13.2 C
Milano
giovedì, Maggio 2, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Intelligenza artificiale generativa e non solo, rischi ed opportunità

Milano, 13 gennaio 2024 – Nel mondo della tecnologia moderna, il 2024 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale (IA). Questa innovazione sarà sempre più presente nella vita di imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni e nelle conversazioni che riguardano diritti d’autore, cybersicurezza e notizie false. 

In particolare, le critiche più recenti riguardano l’intelligenza artificiale generativa. Si tratta di una tecnologia che genera nuovi dati, immagini, video ed informazioni che prima non esistevano. Chiamata anche GenAI, questa tipologia di IA parte da una serie di dati per realizzare contenuti nuovi, anche complessi, che sono molto realistici, tanto da poter essere confusi con la creatività umana. Insomma, un’immagine creata dall’IA generativa può facilmente sembrare il lavoro di un grafico o di un’artista. 

È da questa tecnologia che nascono interi mondi virtuali, per giocatori digitali e non solo. Infatti, le applicazioni della GenAI sono molte ed in diverse industrie, dal gaming fino alla ricerca medica e alla sicurezza informatica. 

Gli esperti di sicurezza riportano come l’IA generativa possa porre rischi per i cittadini e le imprese che usano il Web. Gli attacchi di hacker sono in aumento da anni, anche in Italia, e sembra che questa tendenza continuerà nel 2024. In particolare, i criminali informatici usano l’IA per influenzare i grandi eventi e per creare siti falsi che sembrano sempre più veri. Furti di dati degli utenti, spionaggio e sabotaggi informatici sono solo alcune delle minacce digitali che gli esperti prevedono per il 2024. I siti creati dagli hacker hanno l’obiettivo di rubare i dati attraverso link dannosi. 

“L’IA ha creato nuove strade per la criminalità informatica e la vigilanza proattiva contro gli attacchi diventerà una priorità sempre più importante,” ha detto a Forbes Rob Price, della società Snow Software.

Però, l’IA può anche aiutare nella lotta contro gli hacker. Infatti, gli algoritmi utilizzati dall’intelligenza artificiale permettono di rilevare le minacce in tempo reale, assicurando una risposta veloce e un’efficacia che altre tecnologie non offrono. Questo è un vantaggio non solo per gli utenti online ma anche per le aziende. Infatti, in media, ad un impresa servono 112 giorni per rilevare una minaccia. L’uso dell’IA può ridurre il carico di lavoro degli impiegati che potranno passare il tempo a formarsi, imparando (tra gli altri) come smontare il codice degli hacker. 

Quindi, l’intelligenza artificiale contro le minacce cyber. Ma anche l’IA in diverse industrie, come quella delle costruzioni. Infatti, in cantiere si continuano ad usare strumenti come la vite a testa esagonale per il fissaggio ma si usano anche le moderne tecnologie come il BIM (Building Information Modeling), usato per creare rappresentazioni digitali degli edifici, e i droni per le ispezioni e per il monitoraggio del cantiere. 

Però, i cantieri e il settore delle costruzioni stanno iniziando ad usare l’intelligenza artificiale per l’analisi di dati, la gestione dei rischi e la manutenzione dei macchinari in cantiere. Le imprese del settore possono sfruttare le potenzialità dell’IA per prevedere ritardi, calcolare i costi e ogni variabile che potrebbe influenzare il lavoro. Migliora anche la sicurezza, grazie all’IA, perchè questa tecnologia permette di monitorare i lavoratori, controllando che indossino sempre l’equipaggiamento di sicurezza in cantiere. 

L. M.

I cantieri sono più sicuri e più efficienti grazie all’intelligenza artificiale. Diversa è la conversazione per la GenAI, che potrebbe cambiare il mondo del lavoro in modi ancora sconosciuti.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -