(Mi-lorenteggio.com) Monza, 15 marzo 2024 – La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino responsabile di furto presso un bar del centro città. Nella prima mattinata di martedì 12 marzo perveniva presso la Centrale Operativa della Questura di Monza una segnalazione di furto consumato ai danni della proprietaria di un bar limitrofo alla stazione ferroviaria di Monza. L’autore del reato si era già dato alla fuga, ma grazie alla descrizione fornita dalla vittima e diramata successivamente agli Agenti della Polizia di Stato delle Volanti presenti sul territorio, questi riuscivano a rintracciare l’uomo che era poco distante dall’attività in cui si era consumato il furto. L’uomo, un cittadino 26enne di origini tunisine, pocanzi si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale per poter usufruire dei servizi igienici. La proprietaria, non vedendolo uscire dal bagno, si era avvicinata ai locali dei servizi igienici ed aveva scoperto l’uomo intendo a frugare nel ripostiglio in cui la stessa conserva materiale personale. L’uomo una volta sorpreso fuggiva fuori dall’attività allontanava velocemente dal bar in direzione Stazione; mentre si allontanava gridava parole incomprensibili verso la donna, che in questo frangente notava che il soggetto aveva asportato dal ripostiglio un tablet. Quando gli Agenti della Polizia di Stato riuscivano a bloccare il 26enne, a seguito di perquisizione personale, rinvenivano addosso all’uomo il suddetto tablet. L’uomo veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per l’identificazione essendo sprovvisto di idonea documentazione. Dagli accertamenti svolti emergeva che il soggetto, senza fissa dimora, si era già reso responsabile di reati contro il patrimonio, oltre ad essere inottemperante al provvedimento giudiziario del divieto di dimora nelle provincie di Milano e Monza. Pertanto, sussistendone i presupposti veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata del 13 marzo, a seguito del quale oltre la convalida dell’arresto è stata disposto il rinvio dell’udienza al 18 marzo p.v..
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