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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Buccinasco. Nasce la comunità del cibo del Parco Sud

La Giunta comunale ha deciso di aderire all’iniziativa promossa dal
Distretto di Economia Solidale Rurale (D.E.S.R.) che intende valorizzare
l’agricoltura biologica e le buone pratiche del territorio e promuovere
iniziative per la creazione di percorsi culturali, esperienziali, ricreativi e
turistici

(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 28 marzo 2024 – Dare vita a una Comunità del Cibo nel Parco Agricolo Sud Milano, creare una rete tra istituzioni locali, agricoltori e allevatori, gruppi di acquisto solidale, mense scolastiche, associazioni, esercizi commerciali e di ristorazione, imprese artigiane per valorizzare il territorio, l’agricoltura biologica e le buone pratiche oltre a sensibilizzare le comunità locali e le scuole. 
Con questi obiettivi la Giunta comunale ha deciso di aderire alla “Carta della Comunità del Cibo del Parco Agricolo Sud Milano”, proposta dal Distretto di Economia Solidale Rurale (D.E.S.R.). 

“Il territorio del Parco Agricolo Sud Milano – dichiara Rosa Palone, assessora alle Politiche ambientali – comprende le aree agricole e forestali di 60 comuni tra cui Buccinasco: un complesso sistema paesaggistico e rurale, costituito da suoli coltivati, aziende agricole, allevamenti e una rete storica di acque. Questo patrimonio non va disperso, ma valorizzato e promosso tra le comunità locali in modo che il cibo prodotto possa arrivare quotidianamente nelle nostre tavole, a casa, a scuola, al lavoro: fare rete e pensare ad azioni condivise tra associazioni, amministrazioni pubbliche e mondo agricolo, imprenditoriale e commerciale può creare un circolo virtuoso di tutela del territorio, della nostra agricoltura e della nostra salute”. 

Nel dettaglio, gli aderenti alla Carta si impegnano a: 
    • valorizzare il lavoro degli aderenti alla Comunità, attraverso azioni co-progettate che diano a tutti i soggetti, la possibilità di partecipare, ognuno secondo le proprie competenze e specificità; 
    • sensibilizzare i diversi soggetti pubblici privati e noprofit nella valorizzazione, conversione e produzione dell’agricoltura biologica e delle buone pratiche agroecologiche , concertando azioni coordinate per le politiche locali e per la definizione di progetti strategici; 
    • promuovere azioni di formazione e educazione nei confronti delle comunità locali, anche attraverso il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli istituti scolastici; 
    • stimolare e promuovere la creazione di circuiti di produzione-vendita-consumo di prodotti del territorio per valorizzare l’agro biodiversità e la sostenibilità economica dei produttori del PASM; 
    • partecipare e promuovere iniziative di contrasto alla povertà alimentare; 
    • promuovere gli allevatori e gli agricoltori che preservano e riproducono le sementi antiche o locali e le razze animali antiche o locali; 
    • incentivare la creazione di percorsi culturali, esperienziali, ricreativi e turistici che valorizzino il patrimonio rurale paesaggistico, naturalistico e storico 

Tra le linee di intervento: 
 • Promuovere e partecipare ad ogni iniziativa di contrasto al consumo di suolo ed alle infrastrutture impattanti sul territorio del PASM; 
 • Favorire l’accesso alla terra di giovani, donne e soggetti svantaggiati, che vogliano sperimentare percorsi in campo agricolo, mediante percorsi incentivati e agevolati con finanziamenti pubblici, e al contempo favorire il recupero di terreni incolti o abbandonati; 
 • Promuovere filiere produttive locali, a sostegno delle attività agroecologiche; 
 • Coinvolgere gli enti locali per facilitare l’introduzione dei prodotti agroecologici locali nella ristorazione pubblica (mense scolastiche, ospedali, RSA); 
 • Interessare la ristorazione privata all’utilizzo dei prodotti agroecologici del PASM; 
 • Promuovere la corretta educazione alimentare nelle scuole; 
 • Partecipare alle iniziative di lotta allo spreco alimentare; 
 • Affrontare i problemi logistici e di distribuzione dei piccoli produttori del PASM; 
 • Promuovere l’uso delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche tra gli agricoltori del PASM; 
 • Far scoprire le bellezze naturali e culturali, i borghi e le aziende agricole del PASM; 
 • Sperimentare nuove modalità di produzione, di distribuzione e di consumo; 
 • Incentivare le pratiche e l’uso di sistemi innovativi utili a mitigare e contrastare gli effetti dei fenomeni prodotti dalla siccità; 
 • Mettere in atto tutte le azioni possibili per garantire la conoscenza delle attività della Comunità sul territorio e oltre, promuovendo l’adesione partecipata alla Carta della Comunità a nuovi soggetti interessati. 


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