(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 aprile 2024 – Grande partecipazione di pubblico per il Mandala Lab @BAM, Biblioteca degli Alberi Milano, visitato da oltre 40.000 persone in un mese: l’installazione immersiva e interattiva ispirata alla filosofia buddhista tibetana e all’esplorazione del proprio benessere emotivo è stata presentata per la prima volta in Italia da Fondazione Riccardo Catella, in collaborazione con il Rubin Museum of Art di New York dal 24 marzo al 21 aprile 2024.
“Dal percorso partecipativo dell’installazione è emerso che a Milano ha prevalso l’arroganza, come a New York, mentre a Londra e Bilbao l’inferiorità: questo il barometro sociale di Mandala Lab @BAM, che ha misurato il sentimento dell’orgoglio.” – dichiara Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella – “Le tematiche del benessere emotivo e l’esplorazione del proprio mondo interiore sono cruciali per la comunità e il programma culturale di BAM ne ha intercettato il bisogno.”
“L’ascolto profondo del sentimento della cittadinanza è un elemento fondamentale per capire i veri bisogni della città ed è con questo spirito che la nostra Fondazione porta avanti l’attività fin dalla nascita. La collaborazione con il Rubin Museum of Art di New York ha portato a Milano un approccio interattivo che ha catturato l’attenzione e l’anima dei cittadini”, commenta Kelly Russell Catella, Direttore Generale Fondazione Riccardo Catella.
“È stata per noi una gioia portare il Mandala Lab a Milano nel programma culturale di BAM, dopo il successo dell’installazione a Bilbao e a Londra. La nostra collaborazione con lo staff accogliente e professionale della Fondazione Riccardo Catella ci ha permesso di condividere i principi buddisti che emergono dalla collezione del Museo Rubin, offrendo uno sguardo alle nostre emozioni condivise con quasi 40.000 visitatori in quattro settimane. Siamo entusiasti di continuare a far viaggiare le nostre coinvolgenti mostre per condividere l’arte himalayana con persone di tutto il mondo”, afferma Shelley Rubin, presidente e co-fondatrice del Museum of Art di New York.
Dopo le altre città internazionali già sede del progetto – New York, Bilbao, Londra – anche il Mandala Lab @BAM di Milano ha contribuito a raccogliere e a mettere in luce una molteplicità di pensieri, sentimenti profondi e intimi stati d’animo dei tantissimi visitatori di ogni età, tra cui associazioni non profit, scuole e famiglie provenienti da tutta la Lombardia, che sono tornati anche più volte per approfondire il percorso proposto dall’installazione e partecipare alle altre attività culturali ed educative ideate e prodotte da BAM.
Ne è emersa una fotografia inedita, specchio degli stati emotivi e degli atteggiamenti più sentiti in questo complesso momento storico. Ad esempio nella stanza dedicata all’orgoglio una sorta di “barometro” sociale ha misurato, a Milano come già avvenuto nelle altre città coinvolte nel progetto, questo sentimento attraverso le sue diverse declinazioni, quali arroganza, senso di inferiorità, autocompiacimento e supponenza. Grazie ai dati raccolti, a Bilbao e a Londra nel pubblico ha prevalso lo stato di inferiorità, a New York negli ultimi due anni si è invece passati dall’arroganza all’inferiorità, sentimenti risultati poi a pari merito nel 2024, mentre a Milano ha prevalso lo stato d’animo di supponenza.
Nella stanza dell’attaccamento invece, attraverso una selezione di profumi, i visitatori hanno potuto rivivere alcuni ricordi che hanno lasciato per iscritto su un libro come testimonianza della propria esperienza di visita. Una speciale raccolta di emozioni e parole in cui prevalgono ricordi e aneddoti più nostalgici legati in particolare al periodo della propria infanzia e giovinezza.
Grazie a Mandala Lab @BAM – che ha inaugurato il Programma Culturale 2024 di BAM ideato e diretto da Francesca Colombo con oltre 300 appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti -, il pubblico ha avuto l’opportunità di esplorare la complessità del proprio mondo interiore a partire da cinque emozioni principali – Orgoglio. Attaccamento. Invidia. Rabbia. Ignoranza – con l’intento di iniziare ad illustrare come questi complessi stati mentali possano trasformarsi in saggezza, mediante pratiche specifiche che utilizzano un mandala come guida. Attraverso un percorso interattivo – tra video, musica, sculture di luce, gong sospesi sull’acqua e profumi – che prevede piccole azioni ed esperienze capaci di coinvolgere lo spettatore in prima persona, obiettivo del Mandala Lab @BAM è quello di guidarci verso una conoscenza più profonda, incoraggiando un dialogo sul benessere emotivo e offrendo un balsamo per le nostre emozioni messe a dura prova dalla recente pandemia e dalla complessità dell’epoca attuale.
Il Rubin Museum of Art di New York ha invitato numerosi protagonisti di fama internazionale a contribuire alla creazione di questa grande opera esperienziale, tra cui l’artista visivo Palden Weinreb, gli artisti interdisciplinari Laurie Anderson, Sanford Biggers, Tenzin Tsetan Choklay, Amit Dutta, Apichatpong Weerasethakul e Wang Yahui, il profumiere Christophe Laudamiel e grandi musicisti internazionali come Sheila E., Billy Cobham, Peter Gabriel, Evelyn Glennie, Sarah Hennies, Taku Hirano, Huang Ruo e Shivamani.
Viaggio che guida mente e corpo, il Mandala Lab @BAM è stato il punto di partenza per più di 15 attività culturali ed educative ideate e prodotte da BAM, gratuite, aperte a tutti e inclusive, che hanno guidato il pubblico alla scoperta dell’opera, con appuntamenti a cadenza settimanale, tra pratiche di esplorazione, esercizi di consapevolezza e performance. Particolare attenzione è stata rivolta al benessere emotivo delle nuove generazioni, sulle quali gli effetti della pandemia hanno evidenziato significative manifestazioni di disagio, solitudine e grande fragilità, con specifiche attività per le scuole con percorsi dedicati alle tematiche dell’emotività.
Le attività proposte insieme a Mandala Lab @BAM sono state patrocinate da UBI e grazie a questa collaborazione BAM ha inserito nel percorso di approfondimento l’opportunità di ascoltare il podcast Mandala Sound, una raccolta di suoni e testi che ci accompagnano nel cammino di trasformazione delle emozioni negative in saggezza realizzate da Ubiliber la casa editrice di UBI – Unione Buddhista Italiana. Il progetto è stato sostenuto da COIMA con Portanuova e Pompadour con la linea NamasTe.
L’installazione itinerante Mandala Lab del Rubin Museum of Art di New York è stata originariamente commissionata da The Wellbeing Project come parte della programmazione artistica per il Wellbeing Summit del 2022 a Bilbao, iniziativa sostenuta dalla Robert H. N. Ho Family Foundation Global.