Vediamo cosa vuol dire il termine del piccolo e grande buio nel mondo del gioco del poker . I giocatori appassionati lo conoscono ma spieghiamo ai meno esperti questa piccola strategia da utilizzare.
Il poker
Per chi gioca a poker conosce bene anche tutte le regole del gioco ma in questo articolo cerchiamo di vedere il significato dei termini del piccolo e grande buio riguardo alle puntate per iniziare a giocare a poker. Sottolineiamo che la puntata viene fatta prima di cominciare ovviamente e la definizione delle parole del piccolo e grande buio sta a significare per l’appunto che il grande si mangia il piccolo. Nel poker sono semplicemente delle scommesse obbligatorie poste dai giocatori alla sinistra del dealer. Il piccolo buio sarebbe la metà della puntata minima, mentre il grande buio e la puntata minima che serve per avere un piatto per ogni mano e garantire incentivi per i giocatori che giocano. Se vuoi avere delle strategie di gioco, statistiche, bonus, promozioni e vantaggi offerti dai nuovi bookmakers entra nel sito e segui il lotto di Sisal.
Come funziona il piccolo e grande buio
Quindi tutte le puntate al buio obbliga di regola i partecipanti condizionati ad essere in una posizione attiva. Ma nel poker, ci sono tantissimi termini da prendere in considerazione e diverse categorie di blind, come sia il piccolissimo buio e lo straddle dove un giocatore può giocare all’ultimo. Per spiegare meglio come funziona, il piccolo buio sarebbe l’esclusiva del giocatore che si trova alla sinistra del mazziere, la mano inizia in senso orario, a partire dal partecipante successivo è il grande buio, che appunto consente la puntata minima. In seguito, c è il primo giocatore a parlare il quale si trova nella posizione dopo il contribuente che con l under the gun può giocare per ultimo grazie allo strattle. Se vuoi avere le news sul derby Milan-Inter, i festeggiamenti dello scudetto e sapere come è andata la partita clicca qui.
Il gioco
Inoltre, il giocatore che a poker punta sul grande buio può rilanciare o ritirarsi, invece chi punta sul piccolo buio può decidere se pareggiare il grande buio o lasciare il turno di gioco. Nella seconda mano chiamata con il termine flop, la terza detta turn e la quarta river il procedimento e le regole sono le stesse. Se per esempio, colui che punta il piccolo buio si ritira, tutto ha in mano chi ha il grande buio, dove il gioco ha sempre la funzione del verso orario. Invece se il giocatore del grande buio dovesse ritirarsi, le sue funzioni vengono attribuite al piccolo buio che scompare, mentre se si rinuncia di piccolo e grande buio, colui che punta il grande buio resta e attende di essere in under the gun.
Conclusione
Praticamente la parola buio ha diverse funzioni nel gioco del poker , ma l’importante è concentrarsi al massimo sulla posizione. Soprattutto in un torneo, un buon giocatore deve saper individuare alcune caratteristiche degli altri partecipanti; inoltre, con una buona posizione si possono ottenere più informazioni e un maggiore controllo sui piatti. In questo modo, si può utilizzare una strategia che permette di rubare i bui con piccoli rilanci per arrivare a costringere gli avversari a passare con maggiori probabilità di vincere la puntata.