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venerdì, Maggio 17, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Annunciato il programma del Festival Como Città della Musica 2024

Opera, musica e danzain centro città, all’interno della magica atmosfera dell’Arenaincorniciati dallo storico Teatro Sociale e dal Duomo di Como…E poi… Appuntamenti musicali, in luoghi incantevoli e inconsueti,in giro per la città, dall’alba al tramonto…
(mi-lorenteggio.com) Como, 2 maggio 204 – Giunge alla diciassettesima edizione il Festival Como Città della Musica, sempre diretto e organizzato dal Teatro Sociale di Como-AsLiCo, in collaborazione con la Società dei Palchettisti e con il contributo del Comune di Como, con l’idea condivisa che la cultura abbia un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città, sia nei confronti dei cittadini che dei turisti. Il titolo di quest’anno è, come da tradizione, tratto dall’opera partecipativa del Teatro Sociale che inaugurerà il Festival: Dilegua, o notte! sono infatti le parole di Calaf durante il Nessun dorma. In occasione delle celebrazioni per il centenario della morte del compositoreTurandot di Giacomo Puccini è infatti l’opera scelta per 200.Com Un progetto per la città.

Dopo i progetti di Opera Education, AsLiCo sceglie ormai di dedicare il 2024 a questo grande e famoso titolo, declinandolo questa volta con la X edizione del progetto diventato elemento distintivo e caratterizzante del Festival.L’opera andrà in scena all’Arena del Teatro Sociale di Como giovedì 27, sabato 29 giugno e lunedì 1 luglio alle ore 21.30.A curare la regia sarà Valentina Carrascoaffermata regista argentina al suo primo lavoro con AsLiCo, che ha appena debuttato con grande successo al Regio di Torino con il nuovo allestimento La fanciulla del West di Puccini e vincitrice lo scorso anno del premio Abbiati della critica musicale per La favorite di Donizetti.  Al suo fianco firmerà le scene e i costumi Mauro Tinti, che il pubblico ha già avuto modo di conoscere nel Nabucco di Jacopo Spirei nell’Arena del Sociale nel 2017.

Accanto alla regista, l’altra figura fondamentale è il direttore d’orchestra: a dirigere Turandot sarà il M° Jacopo Brusa, visto a dicembre durante la Stagione d’Opera alla direzione del Don Carlo di Verdi.Insieme al team creativo e ai cantanti professionisti, ovviamente non mancherà il Coro 200.Com con più di 200 cantori amatoriali, cuore del progetto partecipativo di AsLiCo, diretti dal M° Massimo Fiocchi Malaspina.

Come per la Stagione Notte, le recite dell’opera saranno precedute dalla PrimaGiovani, un’anteprima, martedì 25 giugno, riservata agli under30Ampio spazio poi alla danza, al musical, e alla musica, dal jazz al cantautorato.L’arena cambierà conformazione per accogliere una visione frontale del palcoscenico, allestimento davanti alla facciata meridionale del Teatro. 

Venerdì 5 luglio, torna la compagnia italiana di danza contemporanea e physical theatre molto amata dal pubblico, i Kataklò. I ballerini si esibiranno in esclusiva italiana nello spettacolo Suite, un omaggio alla cultura e alla musica italiana. Confrontandosi con le più celebri arie liriche, ma anche con la musica pop più irriverente, spaziando da Rossini a Celentano, strizzando l’occhio all’elettronica contemporanea come al jazz retrò, la compagnia si immerge in assoli, duetti e momenti corali, tutti accomunati dal gusto, l’atletismo e l’energia che contraddistinguono il lavoro di Kataklò. Si prosegue sabato 6 luglio con il duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mondi distinti. Porteranno a Como il nuovo progetto Food, che indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica. 
Domenica 7 luglio serata dedicata ad un grande cantautore statunitense, con lo spettacolo Un uomo chiamato Bob Dylan, prodotto da MyNina Spettacoli e Ponderosa Music and Art, scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi, vede Davide Van De Sfroos, nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò interpreta la figura di Joan Baezcon, la bravissima vocalist Brunella Boschetti a completare il cast. 
Martedì 9 luglio si passa a “the King of Rock’n’Roll”: Elvis the Musical è uno spettacolo incalzante e ritmato, all’insegna dei successi di Presley a partire dagli anni 50 fino al 1977, con in scena 18 performer e una band dal vivo, accompagnati da una ricca scenografia, video e, ovviamente, le indimenticabili canzoni di Elvis. 
Mercoledì 10 luglio, in collaborazione con MyNina Spettacoli, sarà protagonista la musica italiana, con un grande ritorno, dopo quindici anni di lontananza dai palcoscenici, della band La Crus
Venerdì 12 ancora danza con Sogno di una notte di mezza estate, il nuovo progetto coreografico di COB Compagnia Opus Ballet che celebra uno dei massimi esponenti della cultura mondiale, William Shakespeare, in una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea, in anteprima nazionale. La coreografia è affidata a Davide Bombana: una nuova collaborazione artistica che intende esplorare la relazione tra classico e contemporaneo con un linguaggio che possa parlare direttamente al cuore del pubblico. 
Sabato 13 luglio torna la grande festa organizzata da SFM srl dedicata ai giovaniA-real, un “one day festival”, in cui dal tardo pomeriggio fino a notte fonda l’arena prenderà vita grazie a street food, mercatini, attività e musica non stop. Si chiude domenica 14 con una serata consacrata al tango. Dalla grande musica del compositore argentino Astor Piazzolla nasce Piazzolla Passion, uno spettacolo dal sapore tipicamente tanghero e seduttivo con l’ensemble della compagnia Romae Capital Ballet e la partecipazione straordinaria di Amilcar Moret Gonzaleznoto al grande pubblico dalla trasmissione televisiva “Amici”, e musica dal vivo. Dopo uno spettacolo di danza e musica, è prevista una milonga aperta al pubblico, sarà dunque possibile ballare il tango fino a tarda notte. Il Festival però non si ferma in Arena.Numerosi e imperdibili sono gli appuntamenti della rassegna Intorno al Festival, tutti ad ingresso gratuito, sparsi per la città in luoghi incantevoli e rinomati, ma anche in altri meno conosciuti ma di forte importanza sociale.


Redazione

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