(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 25 giugno 2010 – Nel momento in cui lanciò la statuetta, Massimo Tartaglia, era incapace di intedere e volere: questa la conclusione a cui sono arrivati i due periti nominati dal gup Luisa Savoia nell’ambito del procedimento con rito abbreviato.La perizia, depositata oggi, è stata notificata alle parti.
La sera del 13 dicembre 2009, durante la festa del Tesseramento del PdL, lanciò una statuetta del duomo di Milano in faccia al premier, mentre si accingeva a lasciare il palco.
Tartaglia, che si trova ai domiciliari in una comunità di recupero, è accusato di lesioni aggravate dalla premeditazione e dal fatto che la vittima è un pubblico ufficiale.
V.A.