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Trezzano. La guida della Polizia Locale affidata temporaneamente al Segretario Comunale

Una fase transitoria per la Polizia Locale, in attesa di risolvere problemi gestionali, per il momento la guida della Polizia Locale è affidata al Segretario comunale ed è in corso anche un confronto con altre Amministrazioni del territorio in un’ottica di condivisione

Trezzano sul Naviglio, 6 gennaio 2021 – A partire dal 1° gennaio 2021 la Polizia Locale di Trezzano
sul Naviglio è coordinata dal Segretario comunale, coadiuvato da quattro Ufficiali già in organico.
L’Amministrazione comunale già a luglio 2019 ha adottato una nuova organizzazione, che è stata
ritoccata nel mese di dicembre 2020, perfezionando ambiti riguardanti l’Area Servizi Economico
finanziari e Interfunzionali, l’Area Servizi Sociali Culturali e Sportivi e l’Area Infrastrutture.
“Contestualmente – spiega il sindaco Fabio Bottero, assessore al Personale – sono stati
nominati i Funzionari responsabili e per la Polizia Locale, al momento, si è ritenuto
opportuno affidare ad interim la responsabilità dell’Area al Segretario comunale. Una
soluzione transitoria in attesa di risolvere i problemi gestionali emersi negli ultimi mesi in
particolare sui veicoli custoditi nei depositi, su cui sono ancora in corso gli accertamenti. In questa
fase ci stiamo anche confrontando con alcuni Comuni limitrofi, che ringraziamo per la disponibilità,
con cui da anni condividiamo la Convenzione per la gestione in forma associata di iniziative e
progetti per il servizio di Polizia Locale”.
“Come abbiamo spiegato nelle scorse settimane – continua il sindaco Bottero – stiamo
lavorando per fare chiarezza sulla gestione dei veicoli custoditi presso le depositerie
autorizzate. Per procedere a tutela dell’Ente e dei cittadini, accertare le responsabilità e
quantificare con certezza le eventuali spese a carico dell’Amministrazione poi da recuperare dai
responsabili, è necessario compiere i passi giusti e poter svolgere con attenzione l’analisi della
documentazione a disposizione: abbiamo condiviso con il Consiglio Comunale queste fasi
in modo trasparente”.
“Non appena emersa la questione in Consiglio comunale – spiega Claudio Albini, presidente del
Consiglio comunale – l’abbiamo affrontata in modo serio, per questo in accordo con tutti i gruppi
consiliari, il Consiglio ha immediatamente attivato la Commissione Garanzia e Controllo
presieduta dal consigliere di minoranza Antonino Puleo, con l’obiettivo di fare chiarezza e
accertare le responsabilità, tutelando l’Ente e i dipendenti. Proprio per questo le sedute
erano riservate: cifre, nomi, documenti sono stati divulgati però in modo inopportuno e tra le
notizie pubblicate solo alcune corrispondono al vero”.
“Fino ad oggi, per esempio – continua il sindaco – l’Amministrazione non ha ricevuto alcuna richiesta ufficiale di transazione al contrario di quanto è stato pubblicato né ancora sono state
accertate le cifre eventualmente a carico dell’Ente: le richieste delle depositerie dovranno
essere valutate dalla struttura competente, con il supporto del legale incaricato
dall’Amministrazione. Nel frattempo tuttavia, a tutela dell’Ente, abbiamo previsto un fondo rischi
per mettere in sicurezza i conti comunali: il fondo ammonta ad oggi a 325 mila euro e si
adotteranno tutte le ulteriori misure necessarie per mantenere l’equilibrio di bilancio in base a una
strada già tracciata, come da comunicazione inviata ai soggetti preposti tra i quali l’Organo di
Revisione economico finanziaria e la Corte dei Conti, secondo quanto previsto dalle norme.
Questo conferma quanto dichiarato a suo tempo: intendiamo fare chiarezza a tutti i livelli senza
nessun timore. L’attenta gestione finanziaria di questi anni, punto fermo dell’Amministrazione
comunale dal 2014, che ha fatto recuperare milioni di euro, ci consente di affrontare questo nuovo
problema nel modo migliore. Per questo desidero ringraziare tra gli altri il Responsabile dell’Area
Finanziaria e i suoi collaboratori”.
“Come sindaco e assessore al Personale – conclude Bottero – sono al fianco dei dipendenti
impegnati nel fare chiarezza e accertare le responsabilità e non ritengo opportuno che nomi e
documenti siano continuamente divulgati, impedendo loro di lavorare serenamente. Il Comune
prosegue con l’impegno a tutela dei diritti dei cittadini e non intende farsi intimidire
né condizionare nel proprio operato”.

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