(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 14 ottobre 2011. Bollette della luce e del gas addio. A Basiglio la mensa scolastica si converte all’autonomia energetica.
Nel comune alle porte di Milano, che ospita sul proprio territorio Milano 3, la battaglia per la sostenibilità ambientale si combatte anche con la riconversione di strutture realizzate trent’anni fa. E così, entro la fine di ottobre, prenderà il via l’intervento per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di uno geotermico, grazie ai quali la mensa scolastica verrà resa completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Il progetto, che è destinato a creare un edificio modello per quel che riguarda la sostenibilità ambientale, prevede la copertura di tutti i fabbisogni della struttura. L’impianto fotovoltaico provvederà alla produzione dell’energia elettrica per il funzionamento della cucina e degli altri servizi, mentre a rinfrescare eriscaldare l’ambiente durante le varie stagioni e a fornire acqua calda provvederà l’impianto geotermico.
Non solo. L’intervento, che costerà complessivamente 1.239.682 euro (oneri per la sicurezza compresi) e che sarà interamente a carico della società che gestisce il servizio di refezione scolastica – come stabilito dall’appalto di gestione recentemente rinnovato – prevede anche la sostituzione dei vecchi serramenti con altri di nuova generazione, più efficienti dal punto di vista energetico.
Il tutto per “un intervento coerente con le politiche adottate negli ultimi anni da questa Amministrazione comunale, – spiega il Sindaco, Marco Flavio Cirillo – che sta lavorando per fare di Basiglio un Comune sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale”. La riconversione energetica della mensa, è infatti solo l’ultimo di una serie di interventi realizzati dal Comune, che appena tre anni fa ha inaugurato la Casa della Danza e della Musica, centropolifunzionale a disposizione dei cittadini e delle associazioni del territorio costruito secondo i dettami della bioarchitettura.
“Se in quel caso avevamo dimostrato come, impiegando le nuove tecnologie, fosse possibile realizzare una struttura all’avanguardia e a impatto zero dal punto di vista ambientale, – prosegue il Sindaco – con la riconversione della mensa scolastica realizzeremo un’operazione diversa. Il fatto che l’intervento interessi una struttura costruita trent’anni fa, dimostra che anche edifici realizzati con metodi che oggi sono superati possono essere recuperati e resi efficienti dal punto di vista energetico, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di riduzione dell’inquinamento e di utilizzo responsabile delle risorse naturali”.
Redazione