PROGETTO A TUTTO TONDO – "L’accordo – continua il Sottosegretario – prevede una valutazione a 360 gradi del futuro di quest’area, perche’ riguarda non solo la viabilita’, ma anche l’impatto ambientale, la strategia eco-sostenibile, la valorizzazione del patrimonio architettonico-culturale e la previsione dei costi. Per la prima volta due anni fa, in piena sintonia con la Provincia autonoma di Bolzano, siamo partiti verso questa direzione, ovvero verso una strategia comune che guardi al presente e al futuro dello Stelvio".
COLLABORAZIONE REALE CON TERRITORIO – "Oggi la collaborazione tra Regione Lombardia e la Provincia autonoma di Bolzano – spiega Parolo – viene consolidata grazie la costituzione di una ‘Struttura’ istituzionale e Paritetica, che avra’ l’obiettivo ambizioso di promuovere l’area sovraregionale del Passo dello Stelvio e favorirne lo sviluppo socio economico, avviando una reale collaborazione tra i territori interessati, i Comuni, le realta’ agricole, turistiche e le organizzazioni economiche e ambientali". "Non solo: negli ultimi due anni – aggiunge -, grazie a questo gioco di squadra, siamo arrivati a stabilire una nuova gestione dei fondi per i Comuni di questo territorio, che prevede che due terzi delle risorse a disposizione vadano a progetti sovracomunali".
OBIETTIVI – "Abbiamo l’ambizione – prosegue il sottosegretario – di realizzare piccoli e grandi interventi, che andranno a migliorare le condizioni di accessibilita’ per i cittadini. Una buona parte sono gia’ stati finanziati, come la valorizzazione della strada per salire al Passo, finanziata con circa 5 milioni di euro da Anas e il piano del Parco nazionale dello Stelvio, per altri 5 milioni. Oggi e’ stato inoltre illustrato lo studio di pre-fattibilita’ per la sommita’ del passo dello Stelvio, un’idea che apriremo al confronto con gli operatori privati, con i cittadini e con le istituzioni. Si tratta di un progetto che guarda in alto e lontano e potrebbe far diventare il Passo dello Stelvio non solo il passo piu’ alto d’Italia, ma anche il piu’ bello dal punto di vista architettonico e paesaggistico. Regione Lombardia ci crede".
PROSSIMI PASSI – "In piena condivisione con il territorio interessato – conclude Parolo – elaboreremo il piano del Parco nazionale dello Stelvio e, per rendere operativo dai primi mesi del 2018 il nuovo strumento giuridico adottato, svilupperemo un masterplan, per definirne i compiti e le funzioni. In autunno, inoltre, ci sara’ la firma ufficiale del protocollo di collaborazione tra Regione Lombardia e Anas Spa, alla presenza del presidente Roberto Maroni e del presidente Gianni Armani".
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