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Gite fuoriporta: visite culturali in Valsassina

(mi-lorenteggio.com) 27 giugno 2007 – All’interno del programma di animazione culturale promosso dalla Biblioteca Civica e dall’Amministrazione Comunale di Barzio (LC) quest’anno è prevista la quarta edizione estiva dei “trekking culturali” nei principali centri della Valsassina. Visto il successo di pubblico degli scorsi anni le visite guidate volte a far conoscere il patrimonio storico ed artistico valsassinese crescono ancora di numero includendo Cortenova, Margno e Cremeno.

Barzio: percorso storico
Acc.: Federico Oriani
Domenica 15 luglio 2007 ore 16, ritrovo in via Roma davanti all’Albergo Vittoria
La visita illustra i monumenti scultorei del centro storico dai rilievi medioevali alle opere ottocentesche e novecentesche dei principali scultori attivi nell’area lecchese (Francesco Confalonieri, Michele Vedani e Giuseppe Mozzanica, autore del celebre leone), fino alla scultura contemporanea del Maggioni. Verrà spiegata l’architettura contadina tradizionale e lo sviluppo urbanistico del paese oltre alle chiese di S. Giovanni Battista (esterno), S. Matteo al cimitero ed alle cappellette più significative.

Concenedo
Acc.: Federico Oriani
Sabato 21 luglio 2007 ore 15:30, ritrovo in piazza Garibaldi a Barzio (possibilità di trovarsi direttamente a Concenedo alle 16:30 davanti alla chiesa)
La passeggiata della durata di circa due ore conduce a Concenedo, frazione di Barzio. Saranno illustrate le cappellette della Via Lucis lungo l’antica mulattiera che collegava i due centri, la chiesa settecentesca dell’Assunta con il celebre crocifisso policromo medievale ed i resti del quattrocentesco Monastero del Cantello, oltre all’unico esempio di architettura gotica rimasto in territorio barziese, al monumento ai caduti ed ai due lavatoi-abbeveratoi.

Pasturo: “Conoscere Antonia Pozzi lungo le vie di Pasturo”
Acc.: Renato Castelletti
Mercoledì 25 luglio 2007 ore 16, ritrovo in piazza XXV Aprile (Giovedì 26 in caso di maltempo)
L’itinerario culturale ripercorre le vie di Pasturo, paese tanto amato dalla Poetessa di origine milanese Antonia Pozzi tanto da immortalarlo in molte sue poesie e scritti.

Introbio: Le chiese
Acc.: Marco Sampietro
Mercoledì 1 agosto 2007 ore 16, ritrovo Sagrato della Chiesa
La visita inizia con la chiesa di S. Antonio Abate, consacrata il 17 ottobre 1897 dal Beato cardinale Andrea Carlo Ferrari. La sua struttura è a tre navate ad abside semicircolare. Nella cappella laterale sinistra è conservata una statua della Vergine eseguita dall’introbiese Carlo Tantardini (XVIII secolo), in quella di destra una pregevole tela cinquecentesca con la Madonna tra i SS. Bernardino e Biagio. Lungo le pareti delle navate ci sono frammenti di affreschi tardogotici. Si passa quindi alla chiesa di S. Michele Arcangelo, esistente già nel XIII secolo, che fu la primitiva parrocchiale di Introbio, staccatasi da Primaluna nel 1406. Fu più volte restaurata subendo nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni, fino a quella della fine del XVII secolo che le ha dato l’aspetto attuale. All’interno ci sono numerosi affreschi tardogotici, mentre la decorazione del presbiterio risale agli anni Settanta del Cinquecento. Lungo la Via crucis ci si porta infine alla chiesetta di S. Caterina d’Alessandria, fondata nel 1539 da Leone Arrigoni come oratorio privato per la sua famiglia.

Introbio: Il centro storico e i monumenti civili
Acc.: Marco Sampietro
Venerdì 3 agosto 2007 ore 16, ritrovo Sagrato della Chiesa
La prima tappa è piazza Cavour (la prima piazza in Italia ad essere stata dedicata al grande statista piemontese; siamo nel 1859), dove tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento fu portata alla luce una vera e propria necropoli con corredi funebri che vanno dal IV sec. a.C. al II sec. d.C. Lungo via Vittorio Emanuele II si incontrano Villa Venini, oggi asilo, e soprattutto Villa Migliavacca, costruita in stile eclettico nel 1913, oggi sede dell’amministrazione comunale. Si passa quindi a visitare il centro storico: la piazza dove sorgeva il Pretorio, angoli caratteristici, corti, affreschi devozionali popolari, la Torre degli Arrigoni (XI o XII secolo), un grande e massiccio torrione quadrato con annessa casa quattrocentesca, già castello di residenza del Governatore della Valsassina.

Primaluna: Visita guidata a Gero e Barcone sui luoghi della frana del 1762
Acc.: Marco Sampietro, Flavio Selva
Mercoledì 8 agosto 2007 ore 16,00, ritrovo davanti alla chiesa di Barcone
La passeggiata, che va da Barcone a Gero, inizia con la visita della bella chiesa di S. Maria delle Grazie al cui interno è conservata una realistica tavoletta votiva relativa alla frana del 1762. Si passa quindi alla scoperta delle altre tracce, ancora visibili, della cosiddetta “ruina” fino ad arrivare alla cappelletta di Gero che ricorda sia la frana del 1762 che il colera asiatico del 1836.

Barzio: i palazzi dei Manzoni
Acc.: Federico Oriani
Lunedì 13 agosto 2007 ore 16, ritrovo in Municipio (via Alessandro Manzoni)
L’itinerario della durata di circa 60 minuti si snoda tra i tre palazzi secenteschi abitati dalla potente nobile famiglia da cui discende il grande romanziere lecchese. Due di essi sono ora abitazioni private, il terzo, quello più antico abitato dal capostipite Giacomo, ospita la sede comunale. Quest’ultimo conserva numerosi affreschi e soffitti a cassettoni dipinti originali in ottimo stato di conservazione.

Cortenova
Acc.: Federico Oriani
Venerdì 17 agosto 2007 ore 14:45, ritrovo davanti alla chiesa parrocchiale di Cortenova
L’itinerario partirà da un gioiello, non solo valsassinese, dell’architettura della Controriforma: la chiesa cinquecentesca dei Ss. Fermo e Rustico, rimasta praticamente intatta per quasi cinque secoli con i suoi preziosi altari lignei riccamente scolpiti ed il suo campanile-torre. Per completare la panoramica del paese si visiteranno la chiesa parrocchiale, più antica, ma rimaneggiata più volte nei secoli, il monumento all’abate-geologo Stoppani e alcuni tra gli esempi migliori di architettura civile.

Barzio: la chiesa ed il Museo Parrocchiale
Acc.: Federico Oriani
Lunedì 20 agosto 2007 ore 15, ritrovo davanti alla chiesa parrocchiale di Barzio
Prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio Turistico in piazza Garibaldi (tel. 0341 996255)
La chiesa, di origini altomedievali, ha subito numerose trasformazioni nei secoli sino a raggiungere l’aspetto attuale negli anni ‘30. Al suo interno sono custodite diverse tele secentesche tra le quali spicca la Decollazione del Battista di Stefano Montalto. Nella cappella dell’Addolorata sono conservate le tavole lignee, sempre del Seicento, dipinte dal fiorentino Aloisio Reali e raffiguranti i Misteri del Rosario. Agli ultimi anni risalgono l’Organo Mascioni, rinomato per concerti e registrazioni a livello internazionale, e le porte bronzee di Piero Maggioni (1985) dedicate ai temi della pietà, del perdono e della misericordia nei “Promessi Sposi”.
Il Museo Parrocchiale conserva preziose oreficerie sacre dal Rinascimento ad oggi di rilevanza regionale, affreschi, ed altre suppellettili di notevole fattura. La visita dura complessivamente circa 90 minuti.

Cremeno
Acc.: Federico Oriani, Michela Carini
Martedì 21 agosto 2007, ore 16, ritrovo davanti alla chiesa parrocchiale di Cremeno
Il giro prevede la visita alla Via Crucis monumentale, alla chiesa parrocchiale ed a quella di S. Rocco. La prima, matrice di tutta la prima valle della Pioverna, nasconde dietro alla più scenografica facciata della Valsassina, alcuni preziosi tesori come la pala cinquecentesca già attribuita al Bergognone (il più noto dipinto valsassinese) ed un sontuoso sistema di armadi della sacrestia secenteschi; la seconda un polittico cinquecentesco di Stefano da Pianello. Lungo la via del ritorno a Barzio si passerà davanti alle graziose ville di via Corsi/via Volta edificate nei primi decenni del Novecento.

Margno
Acc.: Maria Letizia Malugani
Sabato 25 agosto 2007 ore 15.00, ritrovo Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo
La passeggiata per il borgo storico di Margno, comprende la visita della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo, della grande Via Crucis e delle vie del centro le cui case presentano evidenti segni di un glorioso passato.

Tutte le visite sono gratuite.
Per informazioni rivolgersi presso la Biblioteca di Barzio (tel. 0341 910455 biblibar@tin.it ) o presso l’Ufficio Turistico in piazza Garibaldi a Barzio (tel. 0341 996255).

Redazione

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