Milano 04 ottobre 2007 – “L’Expo è stato concepito e sarà progettato per essere un’eredità culturale, infrastrutturale, economica ed umana per Milano. Questa manifestazione vuole lasciare un segno profondo alle generazioni future”. Questo uno dei passaggi più significativi dell’intervento del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, stasera, in Consiglio Comunale, in occasione della “comunicazione” a maggioranza e opposizione della candidatura della Città a ospitare l’Esposizione Universale.
“Inizia un percorso di condivisione di tutta la Città perchè il progetto per ospitare a Milano l’Expo nel 2015 sia il progetto di tutti. Sono due gli obiettivi che ci siamo proposti con questo grande evento. Il primo è quello di lasciare alla Città un’eredità importante dal punto di vista culturale, infrastrutturale, ambientale ed economico. Il secondo è contribuire a un grande progetto di solidarietà internazionale, per vincere una delle grandi sfide del Pianeta che è combattere la fame e la povertà”.
“Il piano già approvato dal comitato Expo che ha redatto il progetto depositato a Parigi – ha spiegato il Sindaco Letizia Moratti – prevede 4 miliardi e 100 milioni di investimenti. 3,2 miliardi saranno necessari per la
realizzazione delle infrastrutture necessarie all’allestimento del sito a Rho-Pero e al suo collegamento con il resto del tessuto urbano e 900 milioni per l’organizzazione vera propria dei sei mesi di esposizione. Oltre a questo abbiamo un progetto importante già condiviso con il Governo, per la Salute, l’Ambiente e la Mobilità Sostenibile che prevede altri 3 miliardi di investimenti già definiti L’evento e’ stato concepito e sara’ progettato con un’attenzione particolare all’eredita’ culturale, infrastrutturale, economica e umana che sara’ in grado di lasciare alle generazioni future”.
La Città erediterà tre nuove linee metropolitane, un parco di 800 ettari, una Città del gusto e della salute nell’area dei mercati generali e la borsa agro – alimentare telematica.
“Expo 2015 – ha detto il Sindaco – sarà certamente l’occasione attraverso gli investimenti in programma, per potenziare infrastrutture, garantire migliore mobilità, minor traffico e miglioramento dell’ambiente a tutti i cittadini milanesi. Sarà anche una grande occasione per molte aree che potranno beneficiare di questo progetto”.
Durante i sei mesi dell’esposizione universale è prevista la partecipazione di 29 milioni di visitatori, un quarto dei quali stranieri. I benefici economici dell’evento sono stimati intorno ai 3,7 miliardi di euro con la creazione di 70 mila nuovi posti di lavoro.
“Expo – ha proseguito Letizia Moratti – è anche una grande occasione ambientale. Stiamo già lavorando con Legambiente e altre Associazioni Ambientali perché sia anche un evento di come si può costruire con progetti eco – compatibili, con riduzione di emissioni inquinanti e con l’utilizzo di energie pulite. Inoltre ci sarà la riscoperta di 20 Km di vie d’acqua che dalla fiera arriveranno al centro della Città”.
Tutti gli interventi necessari all’Expo saranno improntati alla filosofia del minimo impatto ambientale, grazie alla adesione della citta’ alla campagna ‘Sustainable Energy Europe Campaing’ e a un protocollo di intesa tra il Comune e il Ministero dell’Ambiente per l’abbattimento delle emissioni inquinanti.
“Se riusciremo ad ottenere questo risultato – ha concluso il Sindaco – daremo un grande valore non solo alla Città ma a tutto il Paese. Avremo dimostrato la capacità di Milano ad ospitare una Esposizione Universale come già fu nel 1906. Offriremo le nostre competenze e la nostra cultura per condividere un futuro che sia positivo non solo per noi, ma per tutti i Paesi che ancora stanno affrontando i problemi dell’ alimentazione, della sete, delle malattie alimentari e del clima”.
Redazione