(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 dicembre 2007 – Recentemente, presso la Casa Circondariale San Vittore di Milano, è stata presentata la cooperativa FREEDOM COOP con sede in Via Barbavara n.5 in Milano.
Particolare di notevole importanza è quello che la costituzione e l’ideazione del progetto della neonata cooperativa, che ha come slogan “CONTAMINAZIONE”, nasce su indicazione di tre detenuti ed altri ex detenuti che sono i soci fondatori. Tale iniziativa ha trovato l’adesione di svariati professionisti come il commercialista e Presidente dott. Paolo Giuliano, l’agente immobiliare Michele Giuliano, l’avvocato Laura Bolognese e altri, che hanno voluto “sposare e sostenere” l’iniziativa offrendo il proprio contributo professionale per la buona riuscita della causa. Grazie al recupero ed alla valorizzazione delle loro risorse professionali si potranno quindi aiutare le persone che si trovano in situazioni di disagio e difficoltà.
Nella fantasia di chi immagina il direttore di un carcere una figura austera, buia e burbera, questa è stata smentita dalla solare, bionda e splendida dott.ssa Gloria Manzelli, capace direttrice del carcere di S. Vittore presente all’inaugurazione e che ha accolto da subito e con entusiasmo l’iniziativa, sostenendola con tutto quanto è stato ed è nelle sue possibilità, dando il suo apporto anche attraverso la concessione della convenzione per l’utilizzo dei laboratori necessari alla lavorazione, della durata di un anno, prorogabile.
Nel prendere la parola, il dott. Paolo Giuliano, Presidente della suddetta cooperativa, ha evidenziato quali sono state le idee che hanno portato alla costituzione della stessa. “In un primo momento – afferma il Presidente – le idee sono partite dai detenuti per poi essere pienamente appoggiate da vari professionisti. Gli obiettivi che la cooperativa si prefigge sono ampi ed ambiziosi, si estrinsecano sia all’interno che all’esterno del carcere e prevedono una possibilità di integrazione dei detenuti nella società, sia attraverso l’esperienza lavorativa che attraverso scambi culturali. Tra le molteplici attività che la cooperativa ha iniziato a realizzare – continua il Presidente – sono quelle d’aver già pubblicato alcuni libri, tra i quali quello di Attilio Maldera (Cina-Bonizzoni) “IL COLPO DI TESTA” e provveduto alla costruzione artigianale di simpatici ed utili oggetti fatti di cera e altro materiale”.
La Presidente Onoraria, prof.ssa Mariella Tirelli, autorevole docente di Diritto Penitenziario all’Università Statale di Milano, sostiene il progetto dando il prezioso apporto di rappresentanza e di immagine nei confronti delle istituzioni. “E’ molto importante – sostiene la prof. Tirelli – far sapere alle Istituzioni che, nel progetto di recupero delle persone disagiate, c’è quello di acquisire delle aree dismesse per poterle ristrutturare e creare dei laboratori e delle unità abitative che possano accogliere i bisognosi”.
Inoltre, era presente all’inaugurazione la simpatica e stimata Vice Sindaco di Cesano Boscone prof.ssa Lilia Di Giuseppe con delega alle Politiche di promozione ed integrazione socio-culturale nell’ambito dell’associazionismo, progetto memoria, informazione e comunicazione, progetto di istituzionalizzazione culturale e che, non solo ha apprezzato tale iniziativa, ma ha assicurato la sua disponibilità per un concreto aiuto che eventualmente le potrà essere richiesto. “Gli obiettivi sono interessanti – afferma l’Assessora Di Giuseppe – e permetteranno alle persone che escono dal carcere di non doversi rimettere nella condizione di ritornarci dentro, perché si sa che per la sopravvivenza, tutti i buoni propositi prefissi vengono meno nel momento del bisogno”.
Tutti i presenti si sono poi ripromessi di fare di più nei confronti di quanti hanno dovuto pagare un debito con la società.
Principia Bruna Rosco