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Bilancio di previsione

BILANCIO DI PREVISIONE 2008

Signor Presidente del Consiglio, signor Sindaco, signori Assessori, signori Consiglieri.

Il bilancio di previsione dovrebbe essere il momento più rilevante dell’attività politica dell’intero anno. Le forze politiche dovrebbero discutere della messa in opera di quelle iniziative o di quei servizi che dovrebbero migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Tralasciando l’ordinaria amministrazione che qualunque maggioranza politica è capace di gestire, leggendo la Relazione Previsionale e Programmatica, analizzando le entrate e le spese di uscita, analizzando il programma triennale delle opere pubbliche ed in particolare le opere da realizzare nell’anno 2008 ci è venuto spontaneo domandarci: ma di cosa deve discutere il Consiglio Comunale questa sera?

Infatti, il bilancio di previsione prevede: 660.000,00 € per interventi sulle aree a verde, 1.225.000,00 € per manutenzione delle strade, 320.000,00 € per la manutenzione straordinaria delle sedi istituzionali.

Questo è il “faraonico” piano delle opere pubbliche da realizzare nel 2008.

Il resto del bilancio parla di ordinaria amministrazione: degli anziani (a cui fra l’altro è stato tolto il servizio “anziani al mare”), degli asili comunali, (che sono i più cari in confronto ai comuni di Corsico, Buccinasco, Trezzano e Milano), della mensa scolastica, (anche essa nel novero dei servizi più cari fra i comuni menzionati prima), della manutenzione agli edifici scolastici, (anche qui negli ultimi tempi non tutto è andato liscio, ci sono state infatti delle interrogazioni che denunciavano alcune carenze dopo le piogge), del taglio dell’erba nei parchi, dell’organizzazione del personale, e del loro posto di lavoro, (anche in questo ambito ci sono degli attriti tra i dipendenti comunali e l’amministrazione), della manutenzione delle strade e dei marciapiedi, (anche qui ci sono dei problemi, ci sono infatti delle strade della nostra città che sono penose da vedere e pericolose da transitare).

Mi riferisco principalmente alla via Monte Bianco dove il manto stradale è completamente degradato e alla via Isonzo nel tratto compreso tra la rotonda di via Milano e il semaforo di via Grandi.

In questo tratto, il manto stradale, infatti, in seguito alla posa del tubo della fognatura continua ad abbassarsi creando degli avvallamenti pericolosi per chi guida anche a velocità moderata.

Inoltre alcuni edifici ai margini della strada si sono lesionati all’interno a causa delle vibrazioni che si scaricano sulle pareti al passaggio dei mezzi pesanti.

Abbiamo segnalato questo problema a chi di competenza, ma a distanza di mesi nessun intervento è stato realizzato e i cittadini che abitano ai margini della strada continuano a vedere le loro abitazioni che si crepano ogni giorno di più, senza che nessuno presti loro la minima attenzione.

Ricordiamo che questo fenomeno non si manifestava prima che fossero fatti i lavori per la fognatura. Invitiamo il Sindaco e la Giunta ad attivarsi e porre riparo ad una situazione che sta diventando insostenibile per chi abita lungo quel tratto di strada.

Come per il bilancio del 2007, le opere rilevanti non sono state inserite nel bilancio del 2008. Sono state tutte destinate alla Società “Progetto Cesano” senza esser calendarizzate.

Per completezza di informazione lo scorso anno nessuna delle opere in carico alla società “Progetto Cesano” è stata realizzata.

Siamo invece sicuri che il prossimo anno, in cui Cesano Boscone sarà chiamata a rinnovare l’Amministrazione Comunale, queste opere saranno tutte cantierizzate secondo il malcostume imperante di realizzare le strutture per i cittadini soltanto in occasione delle elezioni amministrative.

Saranno infatti destinati ad essere realizzate dalla Società Patrimoniale “Progetto Cesano”:

o Nuovo Municipio 4.854.000,00
o Palazzina Kennedy 1.791.303,33
o Intervento Teatro Piana 750.000,00
o Cittadella dello Sport 1.000.000,00
o Intervento ENAIP 840.000,00
o Manut. Straord. Scuole 1.847.000,00

Per una somma di 11.082.303 € gestita dalla Società Patrimoniale.

Una gestione fuori dal bilancio dell’ente, dove il Consiglio Comunale non può intervenire se non in occasione del bilancio consuntivo della Società Patrimoniale.

Ovvero come si suol dire quando i buoi sono fuggiti dalla stalla.

Il Consiglio Comunale non avrà la possibilità di intervenire così come è già accaduto per la fondazione Pontirolo e per la Società Area.

Quanto diciamo da qualche anno non è una invenzione strumentale della minoranza.
Che le esternalizzazioni adottate dalla maggioranza non sono una invenzione politica di Alleanza Nazionale lo evidenzia il fatto che i dipendendi comunali sono in uno stato di agitazione perpetua in difesa del posto di lavoro e della loro dignità di lavoratori.

I dipendenti comunali, a cui manifestiamo ancora una volta la nostra solidarietà, sono da tempo in agitazione contro le scelte, effettuate dal Sindaco e dalla Giunta, supportate nella loro legittima protesta dai sindacati della CISL e della CGIL che notoriamente non sono simpatizzanti di Alleanza Nazionale.

Le opere menzionate prima saranno presumibilmente finanziate con dei mutui che graveranno sulle tasche dei contribuenti.

Sinceramente siamo preoccupati sia come cittadini sia come rappresentanti istituzionali per la politica innovativa del Sindaco e per l’ulteriore indebitamento dell’amministrazione, che a breve termine sarà necessariamente costretta ad aumentare la pressione fiscale.

Fino ad un paio di anni fa la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione era il momento politico più rilevante del Consiglio Comunale.

Era il momento, infatti, in cui si discuteva dei problemi della comunità locale, ed era in quest’ambito che si aveva l’impressione di prendere quelle decisioni necessarie a migliorare la qualità della vita dei cittadini e alla riqualificazione del territorio.

Oggi spiace dirlo, la politica di esternalizzazione adottata dalla Giunta di centro-sinistra ha portato il Consiglio Comunale a perdere quella funzione decisionale e di controllo della cosa pubblica che aveva fino a qualche tempo fa.

Il Consiglio Comunale è stato ridotto ad un organismo inutile, dove i partiti della maggioranza alzano sempre la manina e votano le loro proposte, mentre le posizioni dei partiti della minoranza passano inosservate, anche perchè la stampa locale non sempre fa da cassa di risonanza a quanto accade in Consiglio Comunale.

Alleanza Nazionale ritiene che non ci sia molto da discutere su questo bilancio che lo scorso anno definimmo bilancino.

Anche quello di quest’anno infatti é un bilancino che si è ridotto a gestire soltanto la manutenzione delle strade e del verde. Punto.

Le opere significative, come accennavo prima, sono state tutte esternalizzate: la realizzazione del nuovo municipio, il cimitero, la piscina, la palazzina kennedy, la Tia, la refezione scolastica, i servizi agli anziani, le procedure inerenti la violazione del codice della strada. Adesso si sta tentando anche con la Fondazione Culturale ma ancora non è stato trovato il bandolo della matassa per individuare come agire.

Abbiamo constatato che le aliquote dell’ICI e dell’IRPEF, nonostante siano le più alte di tutto il sud-ovest milanese, non sono state ribassate come è avvenuto a Milano dove il centro destra ha fatto questa scelta.

Al contrario sono aumentate tutte le tariffe comunali, dalla TIA agli impianti sportivi, dalla scuola di musica, ai colombari che come abbiamo avuto modo di dire in un’altra occasione sono i più cari in confronto ai comuni di Trezzano, Corsico, Buccinasco.

Molte inoltre sono gli argomenti che non ci trovano d’accordo in questo bilancio.

Riteniamo insufficiente la politica per la casa attuata da questa maggioranza.

Cesano Boscone è un comune ad alta tensione abitativa dove la casa è il problema prioritario specialmente per le “giovani coppie”.

Non basta destinare il 30% della superficie a prezzo convenzionato nei piani attuativi o assegnare alloggi in affitto a canone predeterminato.

Bisogna assolutamente individuare delle soluzioni che gli consentono di poter comprare un alloggio, poiché anche i costi degli immobili in convezione sono inaccessibili per la stragrande maggioranza di essi.

Bisogna assolutamente intervenire se non si vuole che Cesano Boscone diventi un paese di vecchi.

Negli ultimi anni, infatti, almeno 200 “giovani coppie” sono state costrette ad abbandonare la loro città, le loro famiglie, i loro amici per mancanza di alloggi compatibili con le loro risorse economiche.

Questa emorragia si sarebbe potuta arrestare destinando l’area di Via Vespucci a residenza per quei, tanti giovani di Cesano Boscone che non possono permettersi di accedere al libero mercato dell’edilizia.

Un altro argomento critico è la mancanza di una soluzione al problema della mobilità legata alla Nuova Vigevanese, che non si risolve bloccando i controviali, così come non si risolve la riqualificazione del Tessera con i pannicelli caldi.

La rivitalizzazione deve passare attraverso un progetto che tenti di risolvere i temi della viabilità e del traffico, che provveda a regolamentare l’apertura domenicale dei centri commerciali lungo la Vigevanese, che affronti il tema della vivibilità e della sicurezza, anche attraverso la video sorveglianza.

Una rivitalizzazione che deve passare attraverso la lotta alla microcriminalità, che si occupi della socializzazione dei giovani, utilizzando in altra maniera il teatro Piana.

E’ necessario inoltre ripensare il q.re attraverso un nuovo arredamento del verde che lo arricchisca anche sotto il profilo estetico.
Occorre inoltre un progetto che individui una soluzione ai parcheggi selvaggi.

Il verde è un altro elemento di criticità di questo bilancio.

Il verde pubblico, rappresenta indubbiamente uno degli elementi principali che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Purtroppo il verde di cui i cittadini hanno usufruito in questi anni non è mai stato di qualità, tanto che abbiamo sempre evidenziato la sperequazione tra le risorse investite e i risultati ottenuti.

Continuiamo ad esseri scontenti e adesso anche allarmati. Lo scorso anno è stata stanziata per il verde una cifra spropositata. TRE MILIONI DI €.

Riteniamo che i cittadini hanno il diritto di sapere come sono stati spesi i loro soldi visto che la qualità del servizio non è minimamente migliorata.

Di questo bilancio ci colpisce anche l’entità della spesa corrente.

Tutelando naturalmente il personale, Alleanza Nazionale ritiene che ridurre la spesa corrente sotto la soglia del 50% è una necessità che bisogna affrontare se si vogliono costruire bilanci che poggiano sui cardini dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità.

Cesano Boscone 07-03-08

 Santi Raimondo
Capogruppodi A.N.

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