Milano, 8 aprile 2008 – Da oggi altri cinque piatti tipicamente milanesi hanno la De.Co (Denominazione Comunale). Si tratta del Minestrone alla Milanese, della Cotoletta alla Milanese, dei Mondeghili, del Rostin Nega’a e della Barbajada. Lo ha annunciato oggi l’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo.
Dopo il successo della prima De.Co, con la quale nel mese di dicembre i primi cinque piatti caratteristici milanesi (risotto, panettone, osso buco, “michetta” e “casseula”) hanno ricevuto l’attestazione comunale di appartenenza alla cucina ambrosiana e alla sua storia, continua il percorso di valorizzazione gastronomica delle pietanze tipiche.
Sono così saliti a dieci i piatti ‘milanesissimi’ ufficialmente riconosciuti con il nuovo marchio. Con la seconda DeCo, il menu si completa di prodotti con caratteristiche più primaverili.
“Milano è una delle poche metropoli del mondo ad avere una cucina propria, fortemente legata alla sua storia e alle sue tradizioni – spiega l’assessore Maiolo -. Con la vittoria dell’Expo l’obiettivo è far diventare la nostra città capitale del food e rendere riconoscibile e unico il MilanStyle”.
Con la seconda De.Co nasce anche il logo della denominazione comunale per i piatti tipici milanesi. Sarà realizzato come targa da esporre nelle vetrine dei ristoranti che propongono i piatti della cucina milanese nobilitati dalla De.Co e sarà presente sui menu.
Non solo. Tutte le pietanze ufficialmente riconosciute entreranno nel “Ricettario delle De.Co”, un manuale di tradizione e storia della cucina milanese curato dai maestri dell’arte culinaria che contribuiranno a promuovere la memoria e il gusto tipico del MilanStyle.
Redazione