Milano, 24 aprile 2008 – Funzionano da oggi a Milano 17 aree per la sosta gratuita di donne in gravidanza, situate nei pressi degli ospedali maggiormente frequentati dalle milanesi. A presentare l’iniziativa, in via della Commenda, all’esterno della clinica Mangiagalli, gli assessori alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Eldorado Croci e alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna.
I parcheggi rosa gratuiti hanno lo scopo di facilitare la sosta temporanea per le donne in stato interessante. Il progetto si inserisce nel Piano Generale di Sviluppo 2006-2011, approvato dal Comune con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le 17 “aree di cortesia” riservate alle donne in gravidanza sono state localizzate:
– in prossimità della Clinica Pediatrica De Marchi e della clinica Mangiagalli in via della Commenda (5 stalli),
– nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale Regina Elena in via M. Fanti, 6 (4 stalli),
– dell’Ospedale dei Bambini Vittorio Buzzi, in via Castelvetro, (4 stalli),
– dell’Ospedale Macedonio Melloni in via Macedonio Melloni, 56 (4 stalli).
I parcheggi rosa sono delimitati da strisce bianche, ma sono facilmente individuabili perché al loro interno la superficie è dipinta interamente di rosa e sono corredati da apposita segnaletica verticale, contenente il simbolo dell’iniziativa realizzata dal Comune. La sosta è gratuita a disco orario, non a 60 minuti bensì a 90, proprio per permettere alle donne in attesa di essere sottoposte alle visite di controllo in tranquillità.
“L’istituzione dei parcheggi rosa – ha dichiarato l’assessore Croci – fa parte di un insieme di nuove iniziative per una città più vivibile e più amica dei bambini. Una città che offre sempre più servizi per le famiglie. Il progetto a favore delle donne in gravidanza rientra in una politica più ampia attuata dal Comune per le utenze più deboli, tra cui anche la possibilità per tutti i bambini fino a 11 anni di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici, un’altra azione concreta per un Comune attento ai cittadini.”
“Proponiamo questi parcheggi in rosa come un piccolo gesto simbolico che nella quotidianità può però diventare segno tangibile di collaborazione della società intera verso il ruolo impegnativo che ha ogni madre – ha spiegato l’assessore Landi di Chiavenna – . Si tratta di un segnale di attenzione che tutti i milanesi devono saper cogliere e rispettare per un vivere civile. Se facciamo risparmiare tempo alle mamme nelle loro funzioni quotidiane, aiutandole con i parcheggi, di certo ci ringrazieranno anche i loro bimbi e renderemo la città più umana”.
Redazione