Milano, 9 settembre 2008 – “Il sesto blitz dall’inizio anno della Guardia di Finanza all’Ortomercato è un segno ormai chiarissimo che in quell’area si ha tutta l’intenzione di contrastare con fermezza fenomeni come clandestinità e lavoro nero. L’auspicio è che questa continuità d’azione da parte delle Fiamme Gialle e delle Forze dell’ordine si faccia sentire costantemente anche in altri luoghi critici di Milano, dai mercati scoperti, a contrasto dell’abusivismo commerciale, a viale Bligny, frequentato da irregolari, a viale Monza, corso Como e viale Padova, dove lo spaccio è radicato”.
Lo ha dichiarato ieri il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
“Servizi a contrasto dell’abusivismo commerciale nei mercati scoperti – spiega De Corato – sono esplicitamente previsti all’articolo 7 del Patto per la Sicurezza. Così come sono previsti interventi contro lo spaccio, a cominciare da viale Monza e Navigli, o per la prostituzione soprattutto in viale Abruzzi e piazza Trento. Il Comune, nella convenzione che ha dato sostegno finanziario all’accordo, ha chiesto inoltre priorità d’azione nelle aree interessate dalla presenza di pubblici esercizi e di luoghi di aggregazione, da corso Como all’Arco della Pace, alle Colonne di San Lorenzo. C’è dunque – sottolinea De Corato – una precisa mappa delle criticità, che è stata condivisa e posta a base delle azioni mirate. I blitz all’Ortomercato hanno forte valenza deterrente e sono la giusta risposta che da tempo avevo auspicato. Ma occorre agire con la stessa frequenza anche nelle altre aree ‘calde’ ”.
Redazione