Corsico (29 ottobre 2008) – I sindaci di Corsico, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio lo avevano annunciato durante il presidio dell’11 ottobre, davanti alla fontana dell’Incontro di via Curiel, a Corsico: contro gli episodi di propaganda neofascista che si sono verificati nella zona era necessario organizzare un Consiglio comunale aperto, durante il quale ribadire i valori della Costituzione. Detto, fatto. L’assemblea è stata convocata dai presidenti del Consiglio dei tre Comuni per le ore 21 di venerdì 31 ottobre, all’auditorium di via Vespucci 9, a Cesano Boscone. Potranno partecipare e intervenire i cittadini e le associazioni del territorio. L’assemblea sarà aperta dal presidente del Consiglio comunale di Cesano Boscone, Giovanni Addonisio, con un saluto ai presenti. Successivamente i tre sindaci effettueranno un intervento di 5 minuti ciascuno. Sarà poi il turno dei capigruppo dei singoli Comuni o dei loro delegati. In seguito potranno dire la loro i rappresentanti delle associazioni, i consiglieri regionali o provinciali presenti e i cittadini. “Un evento che abbiamo voluto per ribadire che il sud Milano ha una profonda tradizione antifascista e rigetta questo tipo di provocazioni – dichiara il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo – con l’augurio che le forze di centrodestra abbiamo la voglia di partecipare e prendere le distanze da questi anacronistici ignoranti”.
Gli antefatti
Giovedì 9 ottobre, all’1 di notte, alcuni cittadini hanno rinvenuto uno striscione con una svastica, appeso sul cavalcavia della nuova Vigevanese, all’altezza del negozio di giocattoli “Toys Center” e della “Piattaforma dell’edilizia”. Anche a Cesano Boscone sono comparse scritte inneggiante al Duce vicino all’ex Casa del fascio di via Kennedy.
Redazione