Cesano Boscone (16 dicembre 2008) – Tre assistenti amministrativi, dieci collaboratori scolastici, 73 docenti e 612 studenti: sono i numeri della scuola secondaria di primo grado a orientamento musicale di Cesano Boscone. Un istituto, guidato dal dirigente Paolo Cosulich, “che rifiuta – si legge nel Piano dell’offerta formativa – la semplificazione di concentrarsi solo sul recupero dello svantaggio o sul potenziamento delle eccellenze, ma accetta la sfida di rispondere all’eterogeneità dei bisogni con un’offerta formativa ampia e flessibile”. Tra i progetti ha deciso di affrontare, con l’Asl e l’Amministrazione comunale, l’emergenza droga. Un fenomeno che risulta in crescita nel sud Milano.
La secondaria di primo grado di Cesano ha scelto “un modello di scuola non chiusa in se stessa, ma aperta alla società e all’innovazione”. Ed è propria questa apertura al territorio che ha spinto l’istituto a proseguire, per il secondo anno consecutivo, una collaborazione con il Sert (servizi per le tossicodipendenze) di Corsico. “Un servizio – come spiegano le responsabili del progetto – di prevenzione, non appaltata al privato sociale, che prende in carico le persone”. L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolgerà in tre incontri gli studenti soprattutto delle terze, è sviluppare tra i ragazzi la propria capacità critica.
“Non vogliamo giudicare – dicono ancora le ideatrici dell’incontro, al quale parteciperanno anche alcune docenti di scienze della scuola – ma ci piacerebbe che il percorso avviato con i ragazzi diventasse un’occasione di confronto e di stimolo all’interno delle famiglie”.
Ed elementi di riflessione ce ne sono a Cesano Boscone e nel sud Milano, dove, sempre sulla base dei dati forniti dal Sert è cresciuto il consumo di cocaina. Tra i 13 e i 16 anni, l’ha provata il 13,5% dei maschi e il 5% delle femmine. Mentre, rispettivamente, l’8% (M) e il 3% (F) hanno assunto ecstasy o altre sostanze psicotrope. Tra i 14 e i 19 anni, secondo quanto risulta da una ricerca condotta con l’istituto di igiene dell’Università statale di Milano, cresce il numero di ragazze che assume per intero una bevanda alcolica. Fumano a meno di 13 anni il 20% dei maschi e il 12% delle ragazze e il 17% usa sigarette quotidianamente. Cresce anche il numero dei giovani che provano la marijuana tra i 13 e i 16 anni. Risulta in crescita il consumo tra i maschi: una volta almeno in un mese e il 5% la usa quotidianamente.
“Diventa quindi fondamentale insegnare ai ragazzi – sottolinea il sindaco, Vincenzo D’Avanzo – a dire no. E credo che sia importante riuscire a farlo valutando le conseguenze, sia fisiche sia legali, in un ambito protetto come la scuola, piuttosto che all’esterno, con il gruppo dei pari. Credo sia importante iniziare un percorso di conoscenza e di confronto prima che i problemi emergano e che le maglie della rete di protezione sociale si allarghino troppo”.
Per questo il Sert di Corsico, che ha iniziato la collaborazione con le scuole fin dal 1991, ha deciso di non intervenire più nelle superiori, ma iniziare fin dagli studenti delle medie inferiori.
Redazione