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Nel sud ovest Milano cinque milioni di euro dall’Europa per ridurre l’emissione di C02 entro il 2020

 Cesano Boscone (12 febbraio 2009) – “Un’occasione non solo per confrontare le proprie esperienze locali, ma anche per dare l’avvio a un percorso virtuoso che si prefigge di diffondere, tra i nostri cittadini, una vera e propria cultura dell’ambiente, proiettata verso il futuro”: così il primo cittadino di Cesano Boscone, Vincenzo D’Avanzo commenta il successo della cerimonia organizzata a Bruxelles martedì scorso, quando circa quattrocento sindaci europei hanno firmato un patto (“Covenant of Mayors”) per ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% entro il 2020, in accordo con gli obiettivi fissati dall’Unione europea, migliorare l’efficienza energetica e produrre e usare energia pulita.
Le Amministrazioni locali potranno così accedere ai fondi della European Investment Bank che saranno messi a disposizione nei prossimi dodici anni. Nel 2008 sono stati stanziati, su proposta della Commissione europea, oltre 10 milioni di euro.

“Saremo tra i primi Comuni a ricevere i contributi – precisa D’Avanzo – che saranno a tasso zero e ci permetteranno di attuare un piano di riqualificazione, inizialmente, degli edifici scolastici, intervenendo per ridurre le dispersioni e quindi per migliorare il risparmio energetico. Ci vorranno alcuni anni e presumibilmente circa 2milioni di euro”.

Le priorità e le modalità d’intervento verranno concordate dai sindaci di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio, tra i 55 ai quali la Provincia di Milano, in particolare l’assessorato all’Ambiente, garantisce un ruolo di supporto.

“La Commissione europea – sottolinea Sergio Graffeo, sindaco di Corsico – dopo aver preso accordi a livello governativo ha deciso di scommettere sugli Enti locali, perché solo partendo dai piccoli si possono fare grandi cose, diffondendo una cultura del rispetto ambientale come non qualcosa di semplicemente obbligatorio, ma un vero e proprio investimento sul futuro, sulle nuove generazioni che si aspettano molto da chi oggi ha responsabilità di governo, anche locale”. Come a Cesano, anche a Corsico gli interventi richiederanno circa 2 milioni di euro.

Sulla stessa linea il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Liana Scundi: “La firma di Bruxelles è l’inizio di un percorso ed è un impegno, non solo formale, che siamo chiamati ad assolvere sia noi sindaci sia le nostre comunità, i cittadini, gli imprenditori locali. Dopo aver illustrato i dettagli dell’accordo in Consiglio comunale, intendo organizzare incontri pubblici perché la sfida va affrontata insieme. Sul nostro territorio abbiamo già avviato un percorso amico dell’ambiente, sia aprendo lo sportello Infoenergia assieme alla Provincia di Milano, sia con il Pgt e il nuovo regolamento edilizio. Partiremo dagli edifici scolastici perché sono convinta – prosegue il sindaco Scundi – che la nostra operatività debba essere affiancata da momenti educativi, allo scopo di radicare un’idea, una cultura ambientale sia tra i più piccoli sia tra gli adulti”. A Trezzano si ipotizzano interventi per almeno 1 milione di euro nei prossimi anni.

“Abbiamo voluto sostenere i Comuni – precisano il presidente Filippo Penati e l’assessora Bruna Brembilla – perché la Provincia di Milano mira non solo a raggiungere, ma anche a superare gli obiettivi del 20-20-20 proposti dall’Europa”.

Redazione

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