(mi-lorenteggio.com) Milano, 06 agosto 2009 – I prossimi 29 e 30 agosto, nelle acque dell’Idroscalo, 1200 campioni provenienti da tutta la penisola saranno i protagonisti dei “Campionati d’Italia canoa kayak in acqua piatta per le categorie senior, junior ed atleti disabili 2009”.
“La Provincia di Milano si prepara ad ospitare la manifestazione nazionale di maggior prestigio per la disciplina di canoa kayak – dice Cristina Stancari, Assessore allo Sport e Tempo libero della Provincia di Milano – . I migliori atleti italiani tra i 15 e 35 anni si sfideranno in emozionati competizioni e Milano sarà protagonista assoluta di questa spettacolare disciplina sportiva. Inoltre, grazie all’importante attività dell’Idroscalo Club, impegnato da sempre sul fronte della preparazione agonistica e della promozione di questo sport, siamo leader nella classifica italiana. In particolare, i nostri campioni, conseguono i migliori risultati nella velocità in acqua piatta, specialità olimpica, e nella maratona, che è nata proprio all’Idroscalo”.
Il bacino milanese, data la posizione dovuta alle sue origini di scalo per idrovolanti, la profondità costante del fondale e l’assenza di venti, è uno dei campi di gara più apprezzati in tutto il mondo, oltre ad essere dotato di ottime strutture di terra per lo svolgimento delle competizioni nazionali ed internazionali.
“Vogliamo ridare all’Idroscalo il lustro di un tempo – dichiara l’On. Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano – . Il mare di Milano deve trasformarsi in un luogo sicuro dove poter trascorrere piacevolmente il proprio tempo libero, uno spazio verde che offre alle famiglie e ai giovani la possibilità di alternare momenti sportivi a momenti di relax, anche con il supporto di preziosi comfort e utili facilitazioni quali ad esempio servizio di libera e gratuita connessione ad internet”.
L’album storico delle gare che si sono tenute all’Idroscalo è molto ricco. Innumerevoli sono state le edizioni dei Campionati d’Italia organizzati nel bacino, ma il vero salto di qualità è avvenuto nel 1999, quando si sono disputati i Campionati del Mondo, seguiti nel 2001 dai Campionati d’Europa, ripetuti poi nel 2008 in funzione delle selezioni per la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino da parte delle Federazioni Europee.
In questo arco di tempo, oltre ai Campionati italiani che oramai hanno la loro base fissa sul bacino milanese, all’Idroscalo si sono disputate anche gare di Coppa del mondo e Coppe europee di fondo sulla distanza dei 10.000 metri.
“Ancora più ambiziosi i progetti per il futuro – prosegue l’Assessore Stancari – che prevedono lo svolgimento del Campionato del Mondo di canoa polo dal 1° al 5 settembre 2010. In vista di questo importante appuntamento, il 4 e 5 luglio scorsi si è svolta una prova generale costituita da un’Hexagonal internazionale e dalla giornata finale del campionato d’Italia di serie A. Organizzando manifestazioni come i Campionati italiani di canoa kayak, Milano consolida il suo ruolo di capitale europea dello sport e tutto il territorio si qualifica come importante centro attivo e dinamico in ambito sportivo. Inoltre, per tutti gli sportivi, per gli appassionati e per i sostenitori i Campionati saranno un’occasione imperdibile per assistere alle competizioni dei migliori atleti italiani”
Nel programma della Federazione Italiana Canoa Kayak sono presenti numerose associazioni di persone diversamente abili, appartenenti al Comitato Paralimpico Italiano, che gareggeranno per l’assegnazione dei titoli tricolori.
“La Provincia di Milano – afferma Massimo Pagani, Assessore alle Politiche per le persone con disabilità della Provincia di Milano – ha una competenza storica nei confronti dei disabili. La Giunta provinciale, guidata dal Presidente On. Guido Podestà, si sta già dotando di un programma specifico e di sportelli dedicati all’handicap. Il mio impegno – conclude l’Assessore – è quello di ascoltare le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie e di intervenire a sostegno con servizi e progetti innovativi”.
Tutti gli spettatori, infine, avranno la possibilità di seguire le gare anche attraverso il tabellone elettronico. Si tratta di uno schermo di cinque metri per quattro posto a cinque metri d’altezza che è collocato nelle vicinanze della Torre ed è visibile fino a 200 metri di distanza, su cui verranno proiettate le immagini delle gare in alta definizione e in tempo reale.
Redazione