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Afganistan. Liberati i tre operatori di Emercency

(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 aprile 2010 – Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti, fino a oggi detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza afgani, sono stati liberati, non essendo stato possibile formulare alcuna accusa nei loro confronti.

Finalmente, dopo una settimana d’angoscia, e senza aver potuto beneficiare delle garanzie previste dalla costituzione e dalla legge afgane vigenti, potranno contattare le loro famiglie e i loro colleghi.

"Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato insieme a Emergency per il rilascio, in Italia, in Afganistan e nel mondo.
Gli avvocati di Emergency continuano a seguire la situazione dei collaboratori afgani ancora trattenuti dai servizi di sicurezza, dei quali non abbiamo notizie né in merito alle loro condizioni di salute, né alla loro condizione giuridica, né al luogo presso il quale sono tuttora trattenuti" riferisce un noto pubblicata sul sito dell’associazione.

Mentre, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La liberazione dei tre operatori di Emergency in Afghanistan è motivo di sollievo per noi tutti e, in primo luogo naturalmente, per i famigliari. L’intesa raggiunta tra le autorità afghane e il governo italiano garantisce il rispetto dei diritti fondamentali delle persone bruscamente arrestate e pesantemente quanto genericamente accusate, e, nello stesso tempo, la piena corretta disponibilità – nel rispetto delle istituzioni afghane – all’approfondimento delle indagini, sulla base di ogni eventuale ulteriore elemento, da parte della magistratura italiana. Il governo, e per esso il ministero degli Esteri, ha operato con accortezza e fermezza, aderendo alle preoccupazioni espresse da una vasta opinione pubblica".

Il ministro Frattini, invece, esprime il suo piu’ vivo compiacimento per la positiva conclusione della vicenda che aveva condotto sabato scorso al fermo dei tre medici italiani a lashkar gah, nella provincia di helmand. ‘Abbiamo ottenuto quello che era il nostro obiettivo prioritario, e cioe’ la liberta’ per i nostri connazionali senza mettere in discussione la nostra posizione di ferma solidarieta’ con le istituzioni afgane e la coalizione internazionale nella lotta contro il terrorismo in Afganistan’. Questa conclusione positiva – ha detto frattini – e’ il risultato dell’intensa azione condotta dalla diplomazia italiana che ha agito con straordinaria professionalita’ e discrezione, nel rispetto delle istituzioni afghane che l’italia e la comunita’ internazionale stanno aiutando a crescere’. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla soluzione positiva del caso e vorrei condividere le nostre felicitazioni in particolare con i familiari dei tre italiani con cui mi sono anche personalmente tenuto in contatto in questi giorni, che ho tenuto subito ad informare degli sviluppi positivi odierni e di cui ho sinceramente apprezzato il comportamento responsabile tenuto in questi giorni difficili per tutti’.

 

Redazione

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