(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 febbraio 2011 – Dopo diciasette goirni di protesta dal parte del popolo egiziano e delle opposizioni all’attuale governo, il Consiglio supremo egiziano delle Forze Armate si è riunito per discutere il da farsi contro le proteste il governo guidato dall’attuale presidente Hosni Mubarak, in carica da trent’anni. Migliaia di manisfestanti si starebbero dirigendo ancora una volta a Tahrir Square, piazza della liberazione.
La piazza invasa
Questo, dopo una dichiarazione intitolata ‘Comunicato Number One’, trasmesso dalla televisione di Stato, l’esercito ha detto di aver convocato una riunione in risposta alle attuali turbolenze politiche per risolvere le problematiche.
Infatti, oggi, si è tenuta una riunione presieduta dal ministro della difesa Mohamed Tantawi; fatto insolito, riferiscono media arabi: di solito è Mubarak, in quanto presidente a tenerla."Sulla base delle responsabilità delle forze armate e l’impegno per proteggere il popolo e la nazione … ed a sostegno delle legittime richieste del popolo, l’esercito continuerà a esaminare le misure da adottare per proteggere la nazione, la sua economia e le ambizioni del grande popolo egiziano" in sintesi la dichiarazione, accolta con un boato di approvazione dai manifestanti, rifesisce Al Jazeera.
Al momento Mubark non si è dimesso.
Hassam Badrawi, il segretario generale del Partito Nazionale Democratico, ha detto alla BBC e Channel 4 News che Omar Suleiman, il vice-presidente, potrebbe predere il potere.
Ahmed Shafiq, primo ministro del paese, ha anche detto alla BBC che il Presidente potrebbe dimettersi entroquesta sera e che la situazione sarebbe "chiarita presto". Egli ha detto l’agenzia di stampa Reuters, però, che Mubarak ha tutto sotto controllo e che "tutto è ancora nelle mani del presidente".
Reuters cita anche Leon Panetta, il direttore della Central Intelligence Agency americana, che rilancia il fatto che vi sia una "forte probabilità" che Mubarak potrebbe dimettersi nella nottata di giovedì, stanotte..
Tuttavia, Anas el-Fekky, ministro dell’informazione egiziano, ha negato tutte le segnalazioni di dimissioni Mubarak.
"Il presidente è ancora al potere e lui non si dimette, tutto quanto viene riportato è mero pettegolezzo" el-Fekky ha detto a Reuters.
Vittorio Aggio
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