(mi-lorenteggio.com) Bollate, 12 ottobre 2011 – Anche per l’anno scolastico 2011-2012 l’Amministrazione comunale ha adottato interventi di sostegno al reddito rivolti alle famiglie in difficoltà lavorativa (cittadini disoccupati, cassaintegrati, in mobilità anche a carico di un solo genitore) che usufruiscono di servizi comunali.
Il sostegno si concretizza nella riduzione delle tariffe applicate normalmente ai servizi scolastici (la mensa per le scuole dell’infanzia comunali e statali, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, e il pre-scuola e post-scuola per le scuole primarie) e nella riduzione della retta di frequenza alle scuole dell’infanzia comunali e agli asili nidi comunali. “Ci rendiamo conto che, rispetto ai grossi problemi occupazionali, si tratta di un piccolo intervento, ma siamo convinti sia un segnale importante e soprattutto concreto – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Marinella Mastrosanti – Il provvedimento prevede che se un genitore è disoccupato, in considerazione della variazione dell’ISEE a seguito delle mutate condizioni lavorative, verrà rideterminata la fascia tariffaria d’appartenenza. Se, invece, un genitore è in cassa integrazione o in mobilità, verrà applicata la tariffa inferiore a quella che sta attualmente pagando”.
Le famiglie che verranno interessate dal provvedimento devono avere almeno un genitore che, dal gennaio 2011, si trovi in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) o in mobilità, oppure sia disoccupato o non abbia ottenuto il rinnovo del suo contratto di lavoro atipico. Coloro che intendono presentare la domanda di sostegno al reddito possono farlo nella prima settimana di ogni mese rivolgendosi presso gli uffici comunali Servizi scolastici e Prima infanzia, mentre per le scuole dell’infanzia comunali è necessario rivolgersi a Gaia Sus. Gli interessati devono allegare la documentazione che comprovi la situazione lavorativa e la certificazione ISEE riferita all’anno precedente (se non già a disposizione dell’Ente). “Nonostante il difficile momento economico anche per gli Enti locali – spiega il Sindaco Stefania Lorusso – questa Amministrazione ha voluto rinnovare la promessa fatta ai cittadini appartenenti alle fasce più deboli e mantenere quindi le agevolazioni previste lo scorso anno: questo sostegno significa un’entrata minore per le casse del Comune pari ad oltre 20mila euro, ma riteniamo fondamentale dare una risposta a coloro che sono costretti ad affrontare preoccupanti problemi lavorativi”.
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