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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

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Nascerà a Vigevano un centro permanente di ricerca e sperimentazione nel campo delle tecnologie digitali dei beni culturali

(mi-lorenteggio.com) Vigevano, 16 ottobre 2012 – Nei giorni scorsi a Torino è stata firmata un’importante convenzione tra il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino e il Consorzio A.S.T. – Agenzia per lo Sviluppo Territoriale -Vigevano, naturale prosecuzione del percorso intrapreso ormai da diversi anni con il progetto “Leonardo e Vigevano” e dal dicembre 2011 con il progetto “Leonardo, le acque e il riso”, il cui obiettivo è quello di dotare la città di un polo espositivo e di un centro di ricerca.
E proprio quest’ultimo è il protagonista dell’accordo strategico finalizzato alla costituzione di un Hub, ovvero di un centro permanente di ricerca e sperimentazione nel campo delle tecnologie digitali dei beni culturali, che permetterà alla città di Vigevano di collaborare con il mondo della ricerca, delle imprese tecnologiche e dei soggetti qualificati a livello internazionale.

Soddisfatto il presidente di A.S.T., Giovanni Brogin: “La convenzione è solo il primo passo verso quell’obiettivo di diventare un importante luogo d’incontro, studio, ricerca e formazione sul tema delle tecnologie multimediali applicate alla valorizzazione dei beni culturali e del turismo. Un’opportunità importante per il nostro territorio, che si candida ad essere il punto di riferimento lombardo in questo settore”.

Intanto anche dal politecnico di Milano arrivano conferme sul percorso intrapreso da Vigevano sulle tecnologie multimediali. Due studentesse, con la supervisione della prof.ssa Daniela Calibi (Dipartimento di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della Moda, Indaco), hanno scelto il nostro territorio per sviluppare il loro progetto di tesi.
La neo dottoressa Chiara Vanini ha scelto le leggende della Lomellina come argomento centrale della sua tesi, ovviamente applicate alle nuove tecnologie: “Esplorare geografie sensibili. Le leggende come format di comunicazione per territori diffusi”. La sua collega Serena Raschellà, invece, si è concentrata sui sapori tipici con particolare attenzione al riso. Titolo della sua tesi: “Ciclorama city. Format di guida ai panorami extraurbani e ai sapori tipici locali.

Anche su questo percorso si registra la soddisfazione del presidente Giovanni Brogin, “Il Consorzio A.S.T, grazie ai progetti degli ultimi anni e con quelli in serbo per il futuro, ha avviato un importante percorso che ci ha permesso di consolidare le relazioni con i più importanti centri di ricerca legati a queste tematiche che ad oggi hanno dimostrato di essere la giusta via per il rilancio della nostra città e del territorio circostante”.

Redazione

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