RIMODULAZIONE – "Ricordo, infatti – ha affermato il titolare regionale della Sanita’ – che alla rimodulazione si era pervenuti sulla base di una lunga e complessa istruttoria, comportante non solo il vaglio della fattibilita’ del Piano di gestione e di rientro dal debito maturato dalla Fondazione verso l’ Asst di Monza, ma anche della fattibilita’, sul piano clinico-organizzativo-economico".
SETTORE MATERNO INFANTILE – "Con la sottoscrizione della convenzione – ha sottolineato l’assessore – manteniamo la presenza di un’eccellenza sanitaria, in un settore particolarmente delicato e sensibile quale il materno infantile, riconosciuta a livello internazionale, e nel contempo evitiamo tutti i disagi che i cittadini avrebbero potuto avere dalla sospensione dei servizi pubblici da essa erogati".
PRESERVATI POSTI DI LAVORO – "Aggiungo – ha concluso Gallera – che il proseguimento della sperimentazione ha assicurato anche la salvaguardia per i prossimi cinque anni dei posti di lavoro per tutti gli occupati nella Fondazione e che dalla collaborazione tra le due strutture pubbliche e private potranno scaturire vantaggi sia come eccellenza professionale che come risparmio di spesa pubblica".
MATERIE CONVENZIONE – Tra le materie oggetto di convenzionamento: – il regime delle prenotazioni delle prestazioni, – le attivita’ di consulenza specialistica, oltre che di consulto e visite a parere, – le attivita’ di farmacia, – le prestazioni di sala operatoria, – le attivita’ di ginecologia chirurgica e di ostetricia, – le prestazioni di diagnostica strumentale, di radioterapia, di laboratorio, di anatomia Patologica, – le attivita’ di Pronto soccorso, – i servizi di immunoematologia e trasfusionale.
Redazione