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Sport unicamente per tutti a Buccinasco

Buccinasco (3 settembre 2018) – Programmi motori e sportivi inclusivi per tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Per rispondere al bisogno e alle richieste delle famiglie che hanno figli con disabilità motorie e intellettive di avere la possibilità di far praticare sport ai propri figli vicino a casa, l’Amministrazione comunale ha attivato il progetto “Sport unicamente per tutti”, da sviluppare nel territorio e nella realtà scolastica con il supporto di Claudio Minervino che da più di 30 anni si occupa di progettare e organizzare percorsi di sport inclusivo in Lombardia e in altre realtà italiane.
Lo sport è un momento importante di grande socializzazione e divertimento. Aiuta a ridare centralità alla persona, accompagnandola nelle sue tappe evolutive, in un percorso rispettoso dei bisogni individuali, familiari, sociali. Il lavoro di rete, in questo contesto, è molto valido e importante per creare legami, sinergie, connessione di risorse al fine al fine di promuovere il benessere della persona e della collettività.
Per questo l’Amministrazione invita le famiglie a un incontro mercoledì 5 settembre all’Auditorium Fagnana (via Tiziano 7) alle ore 21. Sabato 8 settembre, invece, il primo seminario rivolto alle associazioni sportive: dalle 9 alle 13 presso l’Auditorium Fagnana; dalle 14.30 alle 17.30 presso la palestra (sempre in via Tiziano 7).

“La gestione del tempo libero – spiega Mario Ciccarelli, assessore all’Associazionismo, Sport e tempo libero – è uno dei bisogni più sentiti dalle famiglie. Permette alle famiglie di non essere le uniche ad occuparsi dei propri figli e protegge gli stessi ragazzi dall’isolamento sociale. Una delle attività da poter programmare per gestire il tempo libero è lo sport, per questo invitiamo sia le famiglie che le associazioni sportive a partecipare agli incontri e realizzare insieme il progetto che proponiamo”.
“Esiste una stretta relazione tra salute mentale e pratica sportiva – continua la consigliera comunale Giulia Lauciello – con evidenti miglioramenti nella coordinazione motoria, in molte abilità cognitive e neuropsicologiche e con significative ricadute sul comportamento anche in termini diminuzione dell’isolamento socio-relazionale e una riduzione della frequenza dei comportamenti stereotipati e ripetitivi. Lo sport è una pratica adeguata perché disciplinata da regole chiare; è inoltre ideale per scaricare le tensioni psicofisiche ed è un mezzo molto potente per veicolare esperienze relazionali positive. Per i bambini e i ragazzi “speciali” praticare delle attività con altri coetanei riduce la diversità e rappresenta un fattore protettivo su sintomi psicopatologici, quali l’ansia e la depressione”.

Redazione

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