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LEGIONELLA A DESIO (MB), GALLERA: SITUAZIONE IN LINEA CON ANNI PRECEDENTI. AL MOMENTO ESCLUSA RELAZIONE CON CASI BRESCIANI

(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 settembre 2018  –  “In merito alla notizia di due pazienti
ricoverati presso l’ospedale di Desio con diagnosi di
legionella, si precisa che si tratta di due anziani
pluripatologici residenti a Desio e Cesano Maderno. Il primo e’
in fase di miglioramento il secondo e’ in stretta osservazione in
rianimazione. L’indagine epidemiologica e’ in corso e al momento
si esclude una correlazione con i casi bresciani”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia
Giulio Gallera.
“Mi preme sottolineare – ha sottolineato Gallera – che il numero
di casi registrati in questo periodo sul territorio di ATS
Brianza e’ assolutamente in linea con i dati degli anni
precedenti: 96 nel 2018; 98 nel 2017; 74 nel 2016 e 72 nel
2015”.

I CASI LEGIONELLA – “Ribadisco che in Lombardia – ha concluso
Gallera – ogni anno si registra un determinato numero di casi di
legionella che colpiscono principalmente persone con quadri
clinici complessi o esposte a fattori di rischio. I casi di
legionella sono stati 625 nel 2018, 633 nel 2017, 474 nel 2016,
491 nel 2015. Mentre i decessi sono stati 52 nel 2018, 60 nel
2017, 44 nel 2016, 50 nel 2015″.

Anche nella giornata di oggi, insieme
all’ATS Brescia e alle ASST coinvolte, abbiamo monitorato la
situazione relativa ai casi di polmonite che si sono verificati
a partire dal 2 settembre nei territori della Bassa Bresciana
Orientale e dell’alto mantovano. Monitoraggio che ci permette di
continuare a ritenere di aver superato il picco e che i casi
siano in diminuzione”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare d Regione Lombardia Giulio
Gallera.

“I dati di accesso al Pronto Soccorso – ha spiegato l’assessore
– di oggi 15 settembre, raccolti ed elaborati da ATS Brescia e
provenienti dalle strutture ospedaliere pubbliche e private
presenti sul territorio delle Agenzie di Brescia e Valpadana,
presentano 20 casi di polmonite, di natura non determinata. Di
20 persone 15 sono state ricoverate”.

“Il numero complessivo dei degenti per polmonite – ha aggiunto –
nelle strutture pubbliche e private ad oggi e’ pari a 183.
Ricordo che tra le strutture considerate c’e’ anche il presidio
ospedaliero Spedali Civili di Brescia, in cui sono attivi 1258
posti letto e in cui la presenza di 35/40 pazienti ricoverati
per polmonite si verifica con una certa frequenza nel corso
dell’anno e non costituisce evento eccezionale per la
struttura”.

I casi accertati come positivi alla legionella sono, a partire
dal 2 settembre, complessivamente 39 (di cui 4 in ATS
Valpadana).

“Le attivita’ di campionamento delle acque – ha concluso Gallera
– da parte dei Tecnici della Prevenzione di ATS Brescia sono
proseguite anche nel giorno di sabato: dalla data dei primi
campionamenti alla data odierna sono stati effettuati 354
campioni di cui 202 in abitazioni, 77 da torri di
raffreddamento/evaporazione, 62 su reti idriche, 13 dal fiume
Chiese e sue derivazioni”.

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