9.6 C
Milano
lunedì, Aprile 29, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Teleriscaldamento Burgo: oltre 2000 cittadini pronti alla protesta

(mi-lorenteggio.com) 19 settembre 2019. Corsico. A nulla è servita la mediazione del sindaco e della Prefettura per scongiurare la sospensione della fornitura di gas alla centrale. Oggi la società di distribuzione ha confermato la chiusura. Mercoledì 19 settembre alle ore 19 ci sarà un presidio e un’assemblea pubblica.

L’appello del sindaco Filippo Errante alla società proprietaria dell’impianto di teleriscaldamento del quartiere Burgo, così come a quella di distribuzione e al gestore della rete, è stato inascoltato. A nulla è valsa anche l’intermediazione della Prefettura che è intervenuta ricordando che la sospensione si configura come interruzione di pubblico servizio.
Nuove Energie spa ha ribadito oggi che, visto l’ingente credito di oltre 600 mila euro che vanterebbe da Atecc srl, proprietaria dell’impianto, “è preciso dovere imprenditoriale fare cessare la fornitura del gas”. Il presidente della società precisa inoltre in una lettera che “non siamo tenuti a sapere e comunque essere responsabili delle forniture di calore a valle di detto impianto”.
Una posizione non condivisa dal primo cittadino che per domani, mercoledì 19 settembre alle ore 19, ha convocato un’assemblea e un presidio davanti alla centrale di teleriscaldamento di via Laura Conti, invitando non solo i residenti del quartiere, ma anche tutti i genitori dei bambini e degli studenti che frequentano la scuola dell’infanzia Munari (141), della primaria Salma (265) e della secondaria di primo grado Buonarroti (184 iscritti).
“Comprendo le necessità imprenditoriali – sottolinea il sindaco Filippo Errante – ma ritengo che non si possa sospendere la fornitura senza tenere conto degli effetti sia sugli abitanti del quartiere, che sono oltre 1.600, sia sulla popolazione scolastica e sul funzionamento degli uffici comunali per un totale di quasi 2.500 persone. Per questo, appena verrà interrotta la fornitura, mi recherò alla locale stazione dei carabinieri per sporgere denuncia, chiedendo alla Procura di accertare la sussistenza del reato di interruzione di pubblico servizio”.
Della stessa opinione è la Prefettura di Milano che, già il 6 settembre scorso, aveva scritto a Nuove Energie spa segnalando “la necessità urgente e inderogabile di garantire, in via continuativa, l’erogazione della fornitura, la cui interruzione, contrariamente a quanto sostenuto da codesta società, potrebbe creare un grave e irreparabile pregiudizio, anche in vista della stagione autunnale e dell’anno scolastico, ai cittadini, con particolare riferimento alle persone in condizione di vulnerabilità (bambini e anziani), alla stessa attività istituzionale delle strutture scolastiche e degli uffici comunali nonché degli impianti sportivi regolarmente in attività, con inevitabili ricadute sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Proseguendo: “Pur riconoscendo la legittimità delle richieste di codesta azienda, il mancato pagamento da parte della società Atecc srl (…) non può, in un’ottica di bilanciamento di interessi contrapposti (economico/aziendale e pubblico), giustificare l’interruzione del servizio”.

V.A.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -