Questa mattina il sindaco e la Giunta hanno distribuito agli studenti la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo in occasione del 70° anniversario della sua adozione
Trezzano sul Naviglio, 10 dicembre 2018 – Oggi in tutto il mondo si celebra il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riunita a Parigi il 10 dicembre 1948. È la Carta scritta dopo due guerre mondiali e cento milioni di morti, per dire basta a tutti gli atti di barbarie e spingere l’umanità sulla via della pace.
In occasione di questo importante compleanno che coincide con il 70° della Costituzione Italiana, il Comune di Trezzano sul Naviglio ha deciso di aderire alla campagna “Una Dichiarazione in ogni tasca” promossa dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, consegnando questa mattina agli studenti delle scuole trezzanesi le carte dei diritti fondamentali. La Carta è stata consegnata agli alunni di quinta della scuola primaria, ai compagni di prima, seconda e terza della scuola secondaria di primo grado e ai docenti.
“La Dichiarazione Universale – dichiara il sindaco Fabio Bottero – è stata la madre del Diritto internazionale dei diritti umani e oggi più che mai è fondamentale mantenerne viva l’alta lezione politica e morale che ci ha tramandato. Guerre, conflitti violenti, terrorismo, riarmo, tendenze autocratiche e dittatoriali, ingiustizie e disuguaglianze sono dilaganti in numerose aree del pianeta a partire dal Mediterraneo, dal Medio Oriente, dall’Africa e dalla stessa Europa. Proprio in Europa e nel nostro Paese è sempre più diffuso il clima di violenza, razzismo, egoismo e intolleranza. È dovere di tutti noi agire in ogni modo affinché i diritti di ciascuno siano sempre rispettati”. e sforzarci, così come richiama la stessa Dichiarazione nel Preambolo, di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto dei diritti e delle libertà proclamate nella Dichiarazione”.
“Trasmettere ai nostri ragazzi i valori della Dichiarazione dei diritti – aggiunge Leo Damiani, assessore all’Istruzione – è fondamentale. La stessa Dichiarazione, nel Preambolo, afferma la necessità di sforzarci di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto dei diritti e delle libertà proclamate nella Dichiarazione. I cittadini di domani devono essere consapevoli dei propri diritti, conquista mai conclusa, così come dei doveri di ciascuno di noi: rispettare l’altro e la sua dignità (i suoi diritti) è infatti un obbligo morale a cui è tenuto ognuno di noi”.