(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 gennaio 2019 – Accompagnare il cittadino ad orientarsi
in una realtà complessa e variegata come quella di Milano,
fornendo loro le informazioni necessarie su tutte le strutture e
i servizi presenti e indirizzando, allo stesso tempo, i medici
di Medicina generale e gli specialisti nell’individuazione del
percorso maggiormente idoneo per il loro paziente.
Questo l’obiettivo dello Sportello Informativo della Rete delle
Cure Palliative, attivato a cura dell’Azienda Socio Sanitaria
Territoriale Fatebenefratelli-Sacco in collaborazione con la
Fondazione Floriani, e inaugurato dall’assessore regionale al
Welfare, Giulio Gallera, in via Castelfidardo, a Milano. Il
servizio sarà aperto lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 ed
è rivolto ai professionisti, ai pazienti e ai loro familiari.
“Un percorso – ha detto Gallera – già avviato negli ultimi due
anni con la definizione della ‘rete’ dei posti letto e delle
strutture di riabilitazione. L’informazione è alla base della
conoscenza: per pazienti e familiari diventa uno strumento
fondamentale per non sentirsi soli. Una persona inguaribile non
deve sentirsi incurabile”.
“La rete locale delle cure palliative – ha aggiunto –
rappresenta un esempio di civiltà e di assistenza personalizzata
per i malati terminali, soprattutto a livello oncologico. E’
strettamente abbinata all’offerta di ricovero degli Hospice che
afferiscono al territorio dell’ATS di Milano. La presa in carico
della persona con patologie gravi prevede l’individuazione di un
percorso unico, individuale, che rappresenti un momento di cura
e di conforto anche nelle situazioni più critiche e delicate”.
“Queste reti – ha concluso Gallera – garantiscono l’accoglienza
del paziente, la valutazione del bisogno e l’avvio di percorsi
appropriati, tempestivi e flessibili”.
) Di seguito una scheda sulla rete delle
cure palliative
La legge 38 del 15 marzo 2010 ha sancito il diritto del
cittadino ad accedere alle Cure Palliative e alla Terapia del
dolore. Le cure palliative vengono definite dalla normativa come
“l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e
assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo
familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la
cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile
evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a
trattamenti specifici”.
In conseguenza del progressivo invecchiamento della popolazione
e dell’incremento dell’incidenza e prevalenza di condizioni di
cronicità complesse, si stima che l’accesso alle Cure Palliative
sia appropriato e necessario per l’1,5% dell’intera popolazione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente
quantificato in 560 malati adulti ogni 100.000 abitanti ogni
anno il bisogno di Cure Palliative nella popolazione in Europa;
di questi malati, circa il 60% sono affetti da patologie non
oncologiche.
Regione Lombardia ha visto, negli ultimi 20 anni, lo sviluppo di
un sistema di erogazione di Cure Palliative che non ha paragoni
in altre regioni, andando con la propria normativa a delineare
quali sono i livelli erogativi previsti (domiciliare,
residenziale in hospice, ospedaliero ed ambulatoriale) e come le
strutture debbano integrarsi tra di loro all’interno delle Reti
locali di Cure Palliative.
CONTESTO –
ATS Milano, data l’ampiezza territoriale ed il bacino di utenza,
ha istituito 3 Reti locali di Cure Palliative:
– La Rete di Milano Città coordinata dal Dipartimento
Interaziendale che fa capo all’ASST Fatebenefratelli Sacco
– La Rete di Milano Ovest coordinata dal Dipartimento
Interaziendale che fa capo all’ASST Rhodense
– La Rete di Milano Est coordinata dal Dipartimento
interaziendale che fa capo all’ASST di Lodi
I compiti delle Reti sono:
– garantire l’accoglienza, la valutazione del bisogno e l’avvio
dei percorsi di cure palliative con tempestività e flessibilità;
– garantire la continuità delle cure palliative attraverso
l’individuazione del setting assistenziale appropriato
– definire e attuare nell’ambito della rete i percorsi di presa
in carico e di assistenza
– promuovere sistemi di valutazione e miglioramento della
qualità delle cure palliative erogate.
– promuovere ed attuare i programmi obbligatori di formazione
continua;
– promuovere ed attuare attività informative nel territorio
dell’ATS indirizzate alla popolazione residente ed agli
operatori sanitari e socio sanitari, in coerenza alle
indicazioni regionali.
La Rete di Cure palliative di Milano città vede la presenza sul
territorio di 26 Enti erogatori (14 hospice per un totale di 157
posti letto accreditati e 20 equipe domiciliari.
Alla Rete partecipano anche rappresentanti dei Medici di
medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta e le
Associazioni di Volontariato che operano nelle cure palliative.
Redazione