(mi-lorenteggio.com) Milano, 5 aprile 2019 – Saranno 14 le staffette che, con le T-shirt dell’Istituto Mario Negri, correranno, Domenica 7 aprile, la Milano City Marathon a sostegno del progetto di ricerca che ha come obiettivo quello di aumentare la tolleranza e di ridurre i farmaci antirigetto nei trapianti d’organo.
Tra i numerosi runner impegnati a sostenere la ricerca dell’Istituto spicca la presenza di Modestino Preziosi, pluricampione mondiale detentore di uno straordinario palmarès: campione italiano, campione europeo, per due volte vice campione del mondo e campione del mondo nel 1993 e nel 2003 e attualmente campione del mondo in carica con la vittoria dell’OVER CUP 2007 2008 di ultramaratona e maratona estrema. Quattro volte Campione del Mondo al Raid della Thailandia nelle edizioni 2007, 2008 e 2010, 2011 e tanto altro ancora.
Obiettivo minimo dei runner dell’Istituto Mario Negri è quello di raccogliere i fondi per una borsa di studio destinata a un giovane ricercatore impegnato nello studio delle criticità dei trapianti. L’avvento dei trapianti di organo è stata una delle grandi vittorie della medicina.Il trapianto ha infatti successo nel 90% dei casi e permette, ad esempio, ai pazienti sottoposti al trapianto di rene di abbandonare la dialisi. Ma gli attualmente insostituibili farmaci antirigetto che hanno eliminato il rigetto acuto dell’organo, possono provocare negli anni un progressivo e irrimediabile danno all’organo trapiantato. Soprattutto per i tanti bambini che devono essere trapiantati in tenera età, questa tardiva tossicità riduce la speranza di una futura vita sana e felice, cui hanno diritto. Ricerche condotte in Istituto hanno dimostrato che è possibile evitare il rigetto senza dover utilizzare farmaci, ma sfruttando la particolarità di cellule del sistema immunitario viene ottimizzata la terapia immunosoppressiva e aumentata la tolleranza dell’organo trapiantato.
L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS per l’occasione ha ottenuto il patrocinio del Municipio 9 di Milano e della Federazione Associazioni Scientifiche e Tecnologiche (FAST).