NEGLI OSPEDALI ATTIVITA’ PROSEGUE A PIENO REGIME ANCHE IN ESTATE
(mi-lorenteggio.com) Milano, 27 giugno 2019 – L’assessore regionale al Welfare,
Giulio Gallera, ha chiesto alle ATS e alle ASST di predisporre
un piano ‘ad hoc’ e di avere un’attenzione particolare per la
popolazione ‘sensibile’, soprattutto anziani o affetti da
patologie respiratorie, per affrontare l’ondata di caldo che sta
interessando in questi giorni l’intero territorio. In questo
quadro risulta fondamentale anche la collaborazione con i Comuni
cosi’ da rendere piu’ incisivi e rapidi gli interventi.
ALZATI I LIVELLI DI GUARDIA – “Gia’ da qualche settimana – ha
detto Gallera – abbiamo chiesto a tutto il sistema sanitario
lombardo di attivarsi per prevenire eventuali situazioni di
emergenza e/o criticita’. E’ stato predisposto un piano ad hoc
che alza i livelli di attenzione e soprattutto garantisce che
non ci saranno tagli dei servizi”.
GRANDISSIMA ATTENZIONE SU SOGGETTI PIU’ A RISCHIO – “L’attenzione
nei confronti della singola persona si sviluppa ad altissimo
livello – ha sottolineato – tant’e’ che dall’ATS sono state
predisposte le liste dei soggetti anziani suscettibili agli
effetti del caldo: veri e propri elenchi nominativi che
includono le persone che, a seguito di particolari
caratteristiche individuali, presentano un elevato rischio di
subire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo”.
LE INDICAZIONI PER FRONTEGGIARE LE ONDATE DI CALDO – L’ATS Citta’
Metropolitana di Milano gestisce il piano di interventi per la
prevenzione e il contenimento degli effetti sulla salute umana
delle onde di calore e degli eccessi di caldo estivo tramite
l’identificazione della popolazione fragile e dei soggetti in
carico ai servizi sociosanitari e sociali e la gestione di un
sistema di previsione degli effetti avversi sulla popolazione.
L’IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE FRAGILI – Le liste sono dunque
preparate per facilitare l’individuazione, da parte degli
operatori sanitari e sociali, delle persone piu’ esposte a ondate
di calore, sulle quali orientare gli interventi di prevenzione
durante i periodi estivi di emergenza climatica.
L’identificazione viene effettuata tenendo conto delle
caratteristiche personali e sociali (eta’, genere, isolamento,
deprivazione sociale, basso reddito economico) e condizioni di
salute (cardiopatie, patologie del circolo coronarico, polmonare
e cerebrale, disturbi della coagulazione, disturbi
dell’equilibrio idrico-elettrolitico (disidratazione,
ipovolemia, ecc.), disturbi metabolici ormonali (diabete,
malattie della tiroide, ecc.), disturbi neurologici e della
personalita’ (demenze, psicosi, ecc.), malattie polmonari (BPCO,
enfisema, ecc.), consumo cronico di alcuni tipi di farmaci per
fini terapeutici).
L’INTERAZIONE CON I COMUNI – L’interazione con i comuni prevede
una collaborazione che consenta di avere informazioni
sociodemografiche dei soggetti in carico ai servizi sociali sui
sui quali orientare gli interventi di prevenzione durante i
periodi estivi di emergenza climatica.
ALCUNI CONSIGLI UTILI – E’ stato diramato anche vademecum che
consente di alleviare i picchi di calore:
– bere spesso acqua durante la giornata
– evitare di uscire e svolgere attivita’ fisica nelle ore piu’
calde
– prestare attenzione quando si passi da un ambiente molto caldo
a uno con aria condizionata
– proteggersi con cappelli e occhiali scuri durante le uscite
diurne
– impostare il climatizzatore, abbassando solo di alcuni gradi
la temperatura rispetto a quella esterna
– indossare preferibilmente indumenti chiari, non aderenti, di
fibre naturali (lino o cotone) evitando le fibre sintetiche che
impediscono la traspirazione
– agnare spesso i polsi e le braccia con acqua fresca, o il viso
in caso di mal di testa provocato da colpo di calore, per
abbassare la temperatura corporea
– consultare il medico in caso di pressione alta (ipertensione
arteriosa) senza interrompere o sostituire di propria iniziativa
la terapia
– evitare di assumere regolarmente integratori salini senza
consultare il medico curante.
L’ATTIVITa’ DEGLI OSPEDALI – Nel periodo estivo gli ospedali
pubblici di Milano e dell’area metropolitana garantiranno i
servizi necessari. In agosto, in particolare, il 70 % dei posti
letto rimarra’ attivo e operante.
I POSTI LETTO NEGLI OSPEDALI E I SERVIZI ESTIVI – “Grazie a
un’attenta e oculata opera di programmazione – ha spiegato
Gallera – i servizi importanti e necessari rimarranno operativi
senza penalizzazioni per i cittadini e per i pazienti, e saranno
garantite le attivita’ legate alle urgenze. Dei 9.670 posti letto
attivi durante l’anno negli ospedali pubblici, a giugno ne
rimangono funzionanti 9.532 (96%), a luglio 9.006 (92%), in
agosto 7072 (71%) e a settembre 9.454 (95%)”.
“In agosto la riduzione riguardera’ soprattutto i servizi
chirurgici a bassa intensita’, che sono quindi programmabili,
mentre le terapie intensive e i reparti di medicina, che
afferiscono ai servizi urgenti, manterranno l’80% delle
attivita’. Cosi’ come i pronto soccorso saranno attrezzati per far
fronte alle criticita’ legate alle ondate di caldo, soprattutto
per i cittadini piu’ anziani oppure con patologie respiratorie
particolari”.
POTENZIATA ANCHE L’ATTIVITA’ NELLE LOCALITA’ TURISTICHE -“Alla
garanzia dei posti letto nelle citta’ – ha concluso l’assessore –
si abbina un potenziamento delle attivita’ socio sanitarie nelle
localita’ turistiche della Lombardia, con medici di base in
servizio anche durante il fine settimana e ambulatori aperti con
orari potenziato, in base alle indicazioni delle ATS
interessate”.
Redazione