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Carta a4: come scegliere quella giusta prima di acquistare una risma

 

Milano, 6 luglio 2019 – In ufficio, in azienda finisce sempre subito, tanto che una buona idea potrebbe essere fare un ordine su uno dei tanti negozi virtuali che vendono cancelleria e articoli per ufficio e ripeterlo ciclicamente, al bisogno. Prima di acquistare una risma di carta a4, però, andrebbero fatte una serie di considerazioni importanti: quello che non tutti sanno, soprattutto se non si è avuto modo di confrontarsi con stampe di qualità, è infatti che di carta in formato a4 ne esistono varietà molto diverse tra loro per i risultati che garantiscono, la qualità e il tipo di lavorazione, il prezzo ovviamente. A seconda del tipo di stampe che si è soliti fare, insomma, si dovrebbe prestare un po’ di attenzione a quelli che apparentemente possono sembrare solo dettagli come la grammatura, il punto di bianco, eccetera.

Trova la risma di carta a4 che fa al caso tuo

Quelli che seguono sono, così, un po’ di consigli su come scegliere la risma di carta a4 giusta, soprattutto quando la si vuole acquistare online e non si può approfittare di consigli diretti e personalizzati del rivenditore di fiducia.

● La grammatura è la prima caratteristica da cui partire: in commercio, sui siti che vendono cancelleria e articoli per ufficio, si trovano fogli a4 dai pesi molto diversi e che, in qualche caso, superano addirittura i 100 g/m2. Cosa è carta, però, e cosa invece non lo è? E, soprattutto, qual è la grammatura ideale per le stampanti e le fotocopiatrici a uso ufficio più comuni? Non è difficile capire che più aumenta la grammatura e più ci si avvicina concettualmente a ciò che è volgarmente definito cartoncino: a meno di scopi specifici, però, sarebbe bene evitare di acquistare risme a4 di questo tipo, tanto più che la carta dalla pesatura elevata aumenta la probabilità che stampanti, fax e fotocopiatrici si inceppino. Il range ideale per i fogli di carta a4 sarebbe, secondo gli esperti, tra i 60 e i 90 g/m2.

● Anche la tipologia di carta conta: chi abbia un po’ più di familiarità con il mondo della tipografia non dovrebbe avere difficoltà a distinguere, per esempio, tra la carta detta a uso mano, che è quella più usata per la stampa di documenti e testi e, invece, la carta patinata che è impiegata soprattutto in fotografia e quando serve dare risalto ai colori delle stampe. C’è una folta varietà, comunque, di carte speciali che possono essere utili in occasioni diverse – si pensi, per esempio, alla sola pergamena.

● Tra i parametri più ignorati nella scelta delle risma di carta a4 c’è, quasi paradossalmente, la qualità: un rating alfabetico distingue, per gli addetti al settore, una carta di tipo A che è quella di qualità superiore, in grado di assicurare nitidezza e precisione dei colori, da una carta di tipo C usata per stampe meno di precisione o in bianco e nero.

● Quanta carta è contenuta in una risma e il prezzo unitario sono, infine, dettagli che non si possono non considerare prima di acquistare dei fogli a4: va da sé che in entrambi i casi il range è molto vario, ma vale il principio generale che se si acquista online su siti specializzati e in grandi quantità si riesce a risparmiare notevolmente.

 

L. M.

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