Milano, 9 luglio 2019 – Andare in campeggio oggi è un’opportunità unica per chi intende spendere il giusto per il soggiorno e ama vivere a contatto con la natura. Nel nostro Paese i campeggi disponibili sono molteplici, come possiamo verificare sul sito AlCampeggio.it : campeggi in Italia. Per altro ogni tipo di turista può trovare la soluzione più adatta si propri gusti, dal campeggio sulla spiaggia con attività organizzate ogni giorno, fino al tranquillo spazio per il camping in montagna, nel bel mezzo di un silenzioso bosco. Per organizzare al meglio una vacanza in campeggio conviene partire dalla scelta della meta del viaggio.
Dove andare in campeggio
Come abbiamo detto, l’offerta nel nostro Paese è decisamente ampia. Scegliere il campeggio equivale anche allo scegliere la meta del viaggio, il luogo in cui trascorrere le vacanze. Il mare è tra le opzioni preferite da molte famiglie italiane, ma ci sono campeggi anche vicino ai grandi laghi, ad esempio sul Lago di Garda o sul Lago Trasimeno, così come sulle Alpi e sugli Appennini. Ogni località offre interessanti spunti per la vacanza, dalla possibilità di andare ogni giorno in spiaggia, fino alle mille escursioni disponibili presso località di vario genere, parchi naturali o città d’arte. Spesso chi va in campeggio predilige la vita attiva all’aria aperta, ma non è sempre così. Volendo si può trovare un comodo campeggio anche nei pressi di una grande città, per poi visitarla durante le lunghe giornate estive. Si può scegliere la meta migliore possibile sul Sito ufficiale del turismo in Italia.
Che tipo di campeggio
Non tutti i campeggi sono uguali tra loro. Alcuni sono dedicati alla tranquillità e al silenzio, delle vere e proprie oasi di pace nel bel mezzo della natura. Altri invece offrono tutte le opportunità di divertimento pensabili, dai classici mini club per i bambini, fino a travolgenti feste con animatori per tutti gli ospiti, attività organizzate durante il giorno e la sera, divertenti corsi di nuoto, di aquafitness o di kayak sul fiume. Molto dipende anche dalle dotazioni disponibili in campeggio, ce ne sono alcuni che sono decisamente minimal con il solo spazio per le piazzole, altri invece che hanno tutte le comodità di un vero e proprio villaggio turistico. Chi ha figli di solito preferisce il secondo tipo di campeggio, soprattutto se i bimbi sono piccoli, con età inferiore ai 15-17 anni, questo perché gli animatori e il personale del campeggio aiuta la famiglia a trovare diversi momenti di tranquillità nel corso della giornata.
In campeggio si va in tenda
Questa affermazione è oggi abbastanza eccessiva, o meglio “escludente”. Certo, il campeggio è fatto per chi desidera soggiornare in tenda, anche se sono diverse le opzioni alternative. A partire dalla roulotte; per utilizzare questo tipo di mezzo non è obbligatorio possederlo, le roulotte e i caravan oggi si possono anche noleggiare, oppure alcuni campeggi dispongono di alcune soluzioni di questo genere per chi desidera soggiornarvi senza trasportare la roulotte per l’intero viaggio. Molto comode sono anche le case mobili, anche in questo caso sono numerosi i campeggi che ne possiedono una certa dotazione. Il soggiorno in casa mobile è più costoso di quello in tenda, ma non serve alcuna dotazione e per molti è la soluzione più comoda.
L. M.