SOTTOSEGRETARIO AI GRANDI EVENTI SPORTIVI AL CONVEGNO DI ERBA
Erba/CO, 27 settembre 2019 – “Lo sport e’ in grado di insegnare ai
ragazzi tramite il gioco e la competizione dei valori come la
lealta’, l’amicizia, il rispetto dell’avversario e del diverso
che sono molto importanti per la loro crescita intellettiva e
per aiutarli ad allacciare interazioni sociali positive. Anche
per questo tramite lo sport si puo’ contrastare l’odio
serpeggiante nel mondo di oggi, combattere il bullismo e il
cyberbullismo e favorire l’inclusione sociale”. Lo ha detto il
sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con
delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, intervenendo a
Erba (CO), all’incontro dal titolo ‘Bullismo, violenza di
genere, cyberbullismo. Quale ruolo per lo sport? Lo sport e’ una
cura! Come affrontare la violenza attraverso lo sport’.
MILANO-CORTINA 2026 AIUTERA’ A DIFFONDERE VALORI POSITIVI
UNIVERSALI – “Da campione olimpico e da politico – ha detto
Rossi, che, nella sua carriera da atleta, ha conquistato cinque
medaglie olimpiche nella canoa – da sempre conosco e apprezzo il
contributo che l’attivita’ fisica agonistica o dilettantistica
puo’ fornire per migliorare la qualita’ della vita dei giovani.
Per questo guardo con grande fiducia agli influssi positivi
educativi e sociali legati al successo della candidatura
italiana ai Giochi Olimpici del 2026. L’opportunita’ di avviare
numerose nuove iniziative per diffondere tra i giovani la
conoscenza e la pratica degli sport invernali olimpici, alcuni
dei quali oggi poco noti, permettera’ alle nuove generazioni di
crescere, divertirsi e formarsi nel segno di quello spirito di
lealta’ olimpico e paralimpico che unisce tutti gli atleti a
Cinque cerchi del mondo”.
LO SPIRITO GIUSTO PER UNA SOCIETA’ MIGLIORE – “Uno spirito – ha
concluso Rossi – che e’ in grado di abbattere qualsiasi muro di
diffidenza, per creare amicizia e solidarieta’, per aiutare a
costruire una societa’ migliore, in cui sia possibile per tutti
vivere in serenita’”.