NOSTRO EXPORT PESA 46 MILIONI EURO PER AZIENDE CASEARIE
SETTORE CARNE VALE 32 MILIONI E QUELLO DEL RISO 5 MILIONI
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 1 ottobre 2019 – “L’ho detto ieri e lo ribadisco oggi, i
dazi annunciati dall’Organizzazione mondiale del commercio,
oltre che ingiusti e ingiustificati, provocherebbero un danno
gravissimo al sistema agricolo e agroalimentare della Lombardia
e, piu’ in generale, nazionale. Un pensiero, il mio, che
riportero’ domani a Bruxelles ai miei interlocutori durante la
missione istituzionale programmata presso le sedi comunitarie”.
Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio
Fontana, intervenendo sul tema dei dazi americani e ricordando
la visita di domani nella capitale belga con il vicepresidente
Fabrizio Sala e l’assessore regionale all’Agricoltura,
Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
“Quello statunitense – ha spiegato l’assessore Rolfi – e’ uno dei
mercati piu’ importanti per le nostre imprese agricole. Per le
aziende lombarde l’export di latte e derivati negli Stati Uniti
vale 46 milioni di euro, quello della carne 32 milioni di euro e
quello del riso 5,5 milioni. Chiediamo a Governo e Unione
europea di intervenire. I dazi americani non difenderebbero solo
i prodotti americani, ma soprattutto l’agropirateria”.
“Dobbiamo tutelare il ‘Made in Italy’ – ha proseguito Rolfi – e
combattere l”Italian sounding’, ossia i cibi falsi, che
richiamano il nome delle nostre Dop, ma che vengono prodotti
altrove e che gia’ oggi generano alle aziende italiane un mancato
introito di 100 miliardi di euro all’anno. Dopo le sanzioni alla
Russia, i dazi americani sarebbero un enorme problema”.