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Coronavirus. A Garbagnate il reparto per chi deve stare ” isolato” e non può farlo a casa

(mi-lorenteggio.com) Garbagnate Milanese, 18 aprile 2020 – La pandemia da Covid 19 può manifestarsi anche con quadri sintomatologici respiratori di lieve entità, in pazienti autosufficienti, con bassi bisogni clinico-assistenziali che comunque devono essere sottoposti a quarantena fiduciaria al domicilio. Non sempre però una quarantena domiciliare è in grado di garantire un corretto isolamento e monitoraggio del paziente, per difficoltà abitative (assenza di spazi adeguati) o per mancanza di un familiare in grado di rilevare i parametri. Ecco nascere, grazie all’impegno del direttore generale dell’Asst Rhodense Ida Ramponi, il progetto di presa in carico per la “Degenza di sorveglianza del paziente COVID 19” che garantisce una osservazione continuativa medico-infermieristica di base dei pazienti provenienti dal domicilio, segnalati dal medico di medicina generale o dalle unità di degenza, e prevede 56 posti letto presso l’ospedale di Garbagnate.

A collaborare con l’Asst Rhodense c’è Medicasa (Società del gruppo Air Liquide) accreditato con regione Lombardia e specializzato nell’assistenza domiciliare integrata. “Il valore aggiunto di questo modello assistenziale – spiega Ida Ramponi – è dato dalla sorveglianza attiva dei pazienti, dalla rilevazione ripetuta nelle 24 ore dei parametri vitali da parte del personale medico ed infermieristico e dalla certezza di un isolamento efficace, condizione che non sempre è garantita al proprio domicilio”. “La realizzazione del progetto ha richiesto un grande lavoro dal punto di vista organizzativo, basti pensare al recupero di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale per i nostri professionisti, l’organizzazione dei turni del personale e delle procedure operative indispensabili a garantire la massima sicurezza degli assistiti e dei nostri operatori” spiega Giulia Aprili, Area Manager di Medicasa Italia. Il progetto assistenziale, coordinato dall’unità di Welfare Fragilità dell’ASST Rhodense diretta da Sandro Fumagalli, è affidato per la parte operativa a Paolo Chiapponi che ha il compito di interfacciarsi con Mdicasa, le Unità di degenza dell’azienda ospedaliera ed i Medici di Medicina Generale anche con meeting audio-video via internet, come è accaduto con la “Cooperativa Salute Groane” presieduta dal Mario Marone.

Redazione

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