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POLITICHE ABITATIVE. QUARTIERE GORLA, AL VIA L’ITER PER RIQUALIFICARE LE CASE POPOLARI DI VIALE MONZA

Acquisito inoltre il progetto di sistemazione dello spazio pubblico interno compreso tra i caseggiati delle vie Cesana, Tarabella e Palmanova

(mi-lorenteggio.com) Milano, 1° ottobre 2021 – Prende corpo il progetto di rigenerazione urbana del quartiere tra Gorla e Precotto, nei pressi del parco di Villa Finzi. La sua riprogettazione, che ha l’obiettivo di integrare i servizi pubblici per la casa e il più ampio sistema di welfare territoriale, di recente ha ottenuto attraverso un bando pubblico il finanziamento dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, insieme a quella di un altro quartiere, in zona Corvetto, tra lo scalo di Porta Romana e Rogoredo-Santa Giulia. I due progetti gemelli, denominati ‘Sant’Erlembaldo-Villa Finzi Remix’ e ‘Corvetto Universal city’, possono infatti contare su un totale di 28 milioni di euro (oltre 13,8 milioni di euro ciascuno). Il Comune parteciperà con un cofinanziamento massimo in conto capitale di 9,4 milioni per l’intervento relativo a Corvetto e di 7,5 milioni per quello di Gorla.

Per la riqualificazione del complesso Erp di viale Monza 142, il cui costo previsto ammonta a 1,2 milioni di euro, sono appena state approvate in Giunta le linee di indirizzo utili all’avvio della procedura di partenariato pubblico-privato. La proposta presentata destina lo stabile, composto da tre corpi di fabbrica per 19 alloggi, a un progetto sperimentale di social housing, al fine di realizzare un modello gestionale innovativo che preveda il mix sociale, l’integrazione tra residenza, servizi condivisi e funzioni di quartiere coniugando il tema dell’alloggio sociale con quello della qualità urbana ed edilizia e favorendo una risposta alle varie articolazioni della domanda abitativa in affitto. Accanto alla dotazione Sap (Servizi abitativi pubblici), sono previsti anche alloggi a canone agevolato ed altri, in quota minoritaria, da affittare con un Patto di futura vendita. 
La ristrutturazione dell’immobile dovrà avere caratteristiche edilizie di alta sostenibilità, garantendone l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza delle componenti strutturali e il superamento delle barriere architettoniche per una fruizione universale. 

Il progetto generale prevede anche la completa riqualificazione di un altro complesso di case popolari, quello di via Sant’Erlembaldo 2: qui i locali della portineria verranno riattivati grazie alle risorse di Pon Metro ed è prevista anche la riqualificazione dello spazio esterno di pertinenza, compresi i tre padiglioni adibiti a servizi (Teatro del Sole, Teatro Officina, Servizi Minori).

Molti gli interventi previsti nella zona circostante: il recupero della Casetta del custode, del piano interrato del padiglione Negri Pini nel parco di Villa Finzi; il potenziamento del sistema di accessi al complesso Erp di via Sant’ Erlembaldo e attraverso il parco, collegando quest’ultimo con la pista ciclabile lungo il Naviglio della Martesana, via Bechi e vie limitrofe; l’attivazione di nuovi servizi di accompagnamento e aggregazione sociale, soprattutto per le persone più vulnerabili, per la valorizzazione del parco; infine, la riprogettazione del mercato di via Gorla che, insieme a quelle commerciali, dovrà ospitare anche attività commerciali e sociali a favore di tutti gli abitanti del quartiere.

Sempre in tema di riqualificazione dei contesti di edilizia popolare, l’Amministrazione ha anche acquisito il progetto di recupero e sistemazione dello spazio pubblico compreso tra i caseggiati delle vie Cesana, Tarabella e Palmanova. Sono previsti spazi di intrattenimento per anziani, pavimentazioni e recinzioni nuove, il rifacimento del sistema di illuminazione, maggiore cura del verde, un’area pensata per feste e incontri, attrezzata anche per essere utilizzata dai bambini. Interventi “leggeri” e creativi che riqualificheranno e valorizzeranno l’area interna, in modo da renderla fruibile dagli inquilini e anche dagli abitanti della zona, migliorandone la qualità della vita.

Il progetto, denominato “Ripensare lo spazio comune. Via Palmanova 57-Milano”, è firmato dalla società Lombardini 22 spa, gruppo con sede a Milano che accoglie collaboratori specializzati in discipline complementari per la progettazione integrata, ovvero che coinvolge tutti gli aspetti inerenti le trasformazioni urbane, ed è stato donato all’Amministrazione. 

Con una delibera la donazione è stata accettata ed ora l’acquisizione costituirà la base per la scelta del percorso migliore per la realizzazione del progetto, che sia una gara pubblica o l’individuazione di uno sponsor.

V.A.

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