25.5 C
Milano
sabato, Luglio 27, 2024

Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

7 DICEMBRE, PRIMA DELLA SCALA: UN ABITO DENUNCIA IN RICORDO DELLE DONNE IRANIANE FIRMATO DA LORENZO RIVA INDOSSATO DA DVORA ANCONA

(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 dicembre 2022 – E’ un abito denuncia quello creato dallo stilista di Haute Couture Lorenzo Riva per la Prima del Teatro alla Scala di domani sera con l’opera di Modest Petrovič Musorgskij “Boris Godunov”. Un vestito suntuoso rosa shocking acceso, realizzato con petali ottenuti dai cascami di seta tagliati e applicati a mano che decorano la gonna e il corpetto su una base di tulle.
Volumi ampi ma leggeri che accompagnano i movimenti e fasciano la figura in libertà.
Libertà questa è la parola chiave: libertà di esprimersi, libertà di essere se stesse, libertà di vivere. Una libertà troppo spesso negata, offesa e oltraggiata per tante giovani donne iraniane. Mahsa Amini, morta perché non indossava correttamente il velo; Mahak Hashemi, uccisa a 16 anni perché portava un cappello da baseball… solo per citarne alcune. Ecco loro saranno li domani sera, in un ricordo che prende forma in questo abito che verrà indossato dalla Dottoressa Dvora Ancona Presidente dell’organizzazione D.V.O.R.A. (Donne Volontarie Operative Richiesta di Aiuto) per l’aiuto di donne vittime di violenza.
E così, in una serata di gala, Dvora avrà sul capo un cappellino sportivo simbolo del grido di libertà coraggioso di chi è disposto a sacrificare la sua vita.
“La presenza può farsi parola, – commenta Dvora -“la parola può avere voce anche senza emettere suoni, i gesti non sono mai piccoli, sono carezze mancate, sono sorrisi che non possono sbocciare. Io voglio essere portatrice attiva di testimonianze per tutte quelle donne abbandonate al loro destino”.

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -