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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

ALZANO LOMBARDO. TEMPO DI “SALOTTI MUSICALI”

(mi-lorenteggio.com) Alzano Lombardo, 17 maggio 2023 – La musica come forma d’arte e di racconto, come occasione di condivisione e spazio emozionale, ma anche come canale di riscoperta di alcuni temi della musica tra Otto e Novecento e di alcuni luoghi-emblema della storia di Alzano Lombardo e della famiglia Pesenti. Da queste premesse nascono “I Salotti Musicali”, tra i numerosi eventi ed appuntamenti in cui si articola il progetto “Tra corsi d’acqua, cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia”, frutto del lavoro congiunto della Fondazione Giusi Pesenti Calvi – ETS, dell’associazione di promozione culturale e ricreativa Pro Loco Alzano Lombardo e della Cooperativa Aeper, con il cofinanziamento delle Fondazioni Cariplo e di Comunità Bergamasca e Bresciana, col patrocinio e collaborazione della Città di Alzano Lombardo e nell’ambito di ABC – Alzano Bellissima Città 2023.

Palcoscenici scelti per gli incontri nel segno delle sette note sono tutti luoghi cari alla famiglia Pesenti, dove specifici ensemble del Premiato Corpo Musicale Elia Astori di Nese – prestigioso corpo bandistico della località alzanese dove ha sede la Fondazione stessa – daranno vita ad una rassegna itinerante focalizzata sulla cultura musicale tra Ottocento e Novecento. Parte dell’azione di riscoperta denominata “Ritratti di famiglia”, prima delle cinque azioni concrete in cui si declina il progetto di rivalutazione e riscoperta di Alzano Lombardo – “Ritratti di Famiglia”, “Città, Luoghi, Paesaggi: Promenade nella bellezza”, “Alzano e Toscolano: così lontane, così vicine”, “Castelli di Carta” e “Restart. I giovani per la loro città” – “I Salotti Musicali” prenderanno il via il 26 Maggio con “L’intrattenimento musicale, dall’accademia classica alla musica leggera di inizio ‘900” a Palazzo Pelliccioli del Portone, sede del Municipio di Alzano Lombardo, per proseguire il 9 giugno nella Chiesa di San Pietro Martire, che accoglie una serata a tema “Tradizione e sperimentazione, la querelle culturale nei salotti musicali a cavallo tra XIX° e XX° secolo”. La chiusura della kermesse, prevista per il 14 luglio presso la Chiesa di Santa Maria della Pace – attigua all’Ospedale Pesenti-Fenaroli – avrà ne “La virtuosa scuola di Johann Simon Mayr” il suo cuore tematico.

Che la musica rappresenti per la Fondazione Giusi Pesenti Calvi una ulteriore occasione per mettere la lente sulla bellezza e l’eredità culturale del territorio, lo sottolinea anche il suo Presidente Mariangela Carlessi, spiegando che “l’aver scelto come ambientazione per questi momenti di convivialità culturale, alcuni dei luoghi più rappresentativi di Alzano Lombardo, fortemente legati alla memoria dei Pesenti, ci permette di farne conoscere il valore ed il pregio, facendone anche degli ambasciatori della nostra città tra chi la conosce poco e dei motivi di orgoglio per i suoi cittadini. Anche “I Salotti Musicali” concorrono così a raggiungere l’obiettivo che si propone “Tra corsi d’acqua, cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia”: favorire la scoperta della straordinaria eredità culturale e ambientale di Alzano Lombardo, partendo dai numerosissimi spunti offerti dalla famiglia Pesenti e dal suo ruolo svolto in favore del territorio, ben oltre il più noto e celebrato sviluppo industriale”.

Oltre che delle tre serate “salottiere”, la musica sarà il leitmotiv anche di altre iniziative come “Note di notte”, parte dell’azione “Alzano e Toscolano: così lontane, così vicine” tesa a stringere il legame tra le due cittadine, accomunate da una storia produttiva plurisecolare che della carta ha fatto il suo focus, come testimoniato dalle antiche Cartiere Pigna di Alzano e dalla Valle delle Cartiere di Toscolano. Tre gli incontri previsti: il 21 luglio al Belvedere di Alzano Lombardo, antica proprietà agricola (“Tra antichi mestieri e santi contadini”), il 4 agosto in Piazza Caduti Partigiani ad Alzano (“Danze, leggende e dialetti”) e l’11 agosto all’Oratorio Pesenti di Parco Montecchio (Alzano Lombardo), residenza di Carlo Pesenti ed emblema del progresso industriale alzanese (“Storie di gente e lavoro”). A cura di ProLoco Alzano e con la curatela della Fondazione Pesenti Calvi, e grazie al prezioso contributo di Claudio Morlotti (anima pulsante del Gruppo Studio Musica Popolare di Alzano Lombardo), la rassegna di cultura musicale popolare propone un repertorio creato ad hoc di canzoni, canti e danze che ruota attorno al rapporto tra comunità, territorio e lavoro tra Bergamo e Brescia. Un evento che calza a pennello con il programma di celebrazione di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.

“Tutti questi momenti di incontro, che siano focalizzati sulla musica, sull’approfondimento culturale ed artistico, o sul paesaggio – conclude Carlessi – rientrano nel programma più ampio di “Alzano Bellissima Città 2023”, promosso dall’Amministrazione comunale della Città a partire dalle proposte del terzo settore locale, e che si propone di sviluppare delle sinergie comunitarie per promuovere il patrimonio culturale, sociale e naturalistico della città, principalmente attraverso il sostegno, il coordinamento e la valorizzazione del mondo associazionistico e volontaristico e opere di riqualificazione urbana”.

Obiettivi condivisi dalla Fondazione Giusi Pesenti Calvi che ne ha fatto dei capisaldi anche per strutturare “Tra corsi d’acqua cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia”, progetto assegnatario di cofinanziamento grazie al bando “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.

3 FONDAZIONI PER UN PROGETTO COMUNE

“Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023” vede il coinvolgimento attivo di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana. Le tre Fondazioni, partner istituzionali dell’iniziativa, hanno individuato attraverso un bando dedicato e un Comitato di valutazione congiunto 92 progetti provenienti dalle comunità di Bergamo e Brescia, sostenuti con un contributo complessivo di 3,5 milioni di euro. Si tratta di un ricco palinsesto di iniziative in grado di favorire la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale e agli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più distanti dai due comuni capoluogo.

Di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023” interessa, più di quello che accade, ciò che resta. Per questo le Fondazioni di comunità non sono ‘sponsor’ di eventi o progetti, ma agiscono in alleanza con le istituzioni locali e del Terzo settore per promuovere – attraverso il metodo della co-progettazione – crescita culturale e sociale, benessere, sviluppo sostenibile e duraturo per le comunità, di cui sono un solido riferimento.

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