Stop al consumo di suolo agricolo tra Milano e Lodi
(mi-lorenteggio.com) Milano, 21 luglio 2023. “Abbiamo ricevuto segnalazioni di soggetti che propongono alle aziende agricole lungo il tracciato dell’A1 di cedere i terreni a ridosso dell’infrastruttura per ospitare pannelli solari – spiega il presidente Rota -. Di fronte all’occupazione di suolo fertile con distese di ettari di moduli fotovoltaici a terra diventa urgente fissare nuove regole che sostituiscano ad esempio quella che permette di installare i pannelli fino a 300 metri dai tracciati autostradali o a ridosso delle aree industriali”.
La quarta corsia dell’A1 tra Sudmilano e Lodigiano – precisa la Coldiretti interprovinciale – che ha comportato pesanti espropri e cancellazioni di intere aree rurali lungo i 17 chilometri del cantiere rappresenta già di per sé una ferita per il territorio. “Acconsentire che nella medesima tratta vengano realizzati anche parchi fotovoltaici a terra che sono incompatibili con l’attività agricola – dichiara Alessandro Rota – significa favorire le speculazioni e ridurre i campi che soprattutto in questo momento dovrebbero essere utilizzati per garantire la sovranità alimentare dell’Italia e per la tutela del territorio”.
Coldiretti – conclude la Federazione di Milano, Lodi e Monza Brianza – rimane favorevole all’agrisolare sui tetti di cascine e stalle, senza consumo di suolo, perché rappresenta un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici, ma anche per il Paese, che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile, in una situazione di forti tensioni internazionali.
V.A.