Torri di via Saponaro lavori fermi e ponteggi abbandonati, Di Marco (M5S): «Il centrodestra condanna i cittadini ad un perenne stato di insicurezza»

(mi-lorenteggio.com) Milano, 8 settembre 2023 – Nicola Di Marco (Capogruppo M5S Lombardia): «Sono tantissime le segnalazioni che mi sono arrivate in questi giorni dagli inquilini delle Torri bianche di via Saponaro. Al degrado e all’incuria, ai quali Aler ha da anni condannato i residenti, in questo periodo si sommano due aggravanti. La prima riguarda il ponteggio abbandonato. Dopo che l’appalto per la riqualificazione è saltato, il ponteggio, incustodito, offre infatti a delinquenti e malintenzionati facile accesso alle case degli inquilini che hanno la sfortuna di trovarselo di fronte al proprio balcone, condannandoli ad un perenne stato di insicurezza.
Diverse volte, anche nella scorsa legislatura, abbiamo affrontato il tema relativo all’intervento in via Saponaro consigliando a Regione Lombardia di non iniziare contemporaneamente i lavori sulle due torri, ma di lavorare prima su di una torre e poi sull’altra. Se solo avessero ascoltato oggi avremmo almeno una torre riqualificata. Invece, il centrodestra ha preferito realizzare questo scempio, lasciando i lavori a metà su entrambi gli stabili.
La seconda aggravante riguarda i danni causati dal cambiamento climatico e dalle tempeste abbattutesi su Milano sia fine luglio che a fine agosto. Si tratta di vere e proprie urgenze, alle quali Regione Lombardia non è in grado di dare risposta. Situazioni che vanno sommandosi a quelle già segnalate negli anni: dalle criticità degli impianti antincendio, agli ascensori che non funzionano, fino agli abusivi che dormono nei box o nei sottoscala, senza dimenticare le risse fra bande.
Certo, finché, come sta accadendo in questi giorni, il centrodestra si ricorderà delle Aler solo quando deve spartirsi i ruoli apicali, difficilmente la situazione per questi cittadini potrà cambiare» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco, al termine del sopralluogo presso il quartiere Gratosoglio, dove ha visitato le torri di via Saponaro 32/36 nell’ambito dell’iniziativa Alertiamoci, da lui promossa e volta a dare ascolto al disagio degli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica.