(mi-lorenteggio.com) Milano 11 settembre 2023 – Un excursus sull’evoluzione storica e sulle prospettive future del ruolo del fisioterapista, con la presentazione di alcuni importanti casi clinici, tra cui la testimonianza di un paziente, il fantino professionista Max Chiatante, che otto mesi dopo un brutto incidente a cavallo, con la compressione di due vertebre sul midollo, è tornato in sella grazie al percorso-terapeutico riabilitativo in mielolesione dell’equipe di specialisti dell’ASST Gaetano Pini – CTO di Milano.
Sono alcuni degli spunti emersi durante l’evento “La Fisioterapia in tutti i luoghi di vita” che si è tenuto lo scorso venerdì 8 settembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso l’Aula Magna dell’ASST Gaetano Pini – CTO, organizzato dal Dipartimento di Riabilitazione e dalla Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie dell’ASST Gaetano Pini – CTO, insieme all’Ordine interprovinciale Fisioterapisti OFI di Milano CO-CR-LC-LO-MB-SO-VA, per celebrare il World Physiotherapy Day, la Giornata Mondiale del Fisioterapista.
L’evento cui hanno preso parte diversi fisioterapisti, medici, infermieri e altri professionisti sanitari dell’ospedale, in coerenza con il tema di quest’anno ha avuto l’obiettivo di analizzare le diverse aree di intervento dei processi riabilitativi, con un focus specifico sull’artrite e sulla mielolesione.
Nel corso della Giornata, gli approfondimenti sul percorso riabilitativo fisioterapico si sono concentrati sull’area ortopedico-reumatologica, per il recupero funzionale nel paziente con artrite; sull’area cardio-respiratoria, per il miglioramento della qualità di vita e riduzione della percezione della fatica nel paziente; e sull’area neurologica, dove è stato presentato il caso clinico del fantino.
Infine, a chiusura dell’evento, una tavola rotonda a cura dell’Equipe Multidisciplinare Nella Promozione del Benessere Organizzativo e del Patient Engagement, ha evidenziato l’importanza del lavoro di equipe nelle organizzazioni sanitarie e l’attenzione verso il paziente con il coinvolgimento sempre più attivo del percorso diagnostico, terapeutico assistenziale e riabilitativo.
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