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VIOLENZA CONTRO LE DONNE: APRE IL BANDO PROGETTI FORMATIVI NEL SISTEMA UNIVERSITARIO LOMBARDO

(Mi-lorenteggio.com) Milano, 28 settembre 2023 – Dalla Regione nuovi progetti contro la violenza di genere. Si aprirà il prossimo lunedì 2 ottobre il Bando regionale per la promozione di progetti e percorsi formativi nel Sistema Universitario Lombardo sulle tematiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, annualità 2023 -2024 che destina 130.000 euro di risorse complessive.

LOTTA ALLA VIOLENZA IN UNIVERSITA’ – “Il Piano Quadriennale regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne – dichiara l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – nell’ambito dell’Asse Prevenzione, relativamente al Sistema Universitario prevede specifici obiettivi volti a sensibilizzare il settore della comunicazione e informazione in relazione alla attività di ricerca sul tema della violenza contro le donne. Le risorse messe a disposizione consentiranno di includere il tema della violenza nei curricula dei corsi di laurea universitari, al fine di concorrere a incrementare le competenze dei futuri professionisti dei servizi rivolti alla e donne vittime di violenza”.

PROMOZIONE PERCORSI FORMATIVI – Obiettivo del provvedimento è valorizzare il Sistema Universitario Lombardo nella attivazione e promozione di percorsi formativi e di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne, finalizzati a migliorare la capacità di riconoscere il fenomeno in tutte le sue forme, a comprenderne le cause e le dimensioni, a promuovere le pari opportunità, a costruire un sistema di competenze multidisciplinari utili alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne e che concorra alla specializzazione degli operatori dei servizi dedicati al tema.

COMUNITA EDUCANTE IMPEGNATA – Infine, aggiunge l’esponente della giunta lombarda, “esprimo grande apprezzamento per la decisione del Ministro dell’Istruzione Valditara, di avviare nelle scuole, già da quest’anno, il progetto contro la violenza e gli stereotipi di genere. Tutta la comunità educante ha il dovere di garantire il diritto all’educazione, solo insieme, sarà possibile contrastare la violenza contro le donne”.

RISORSE – Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 130.000 euro. È possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso Bandi Online, raggiungibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dal giorno 2 ottobre 2023 alle ore 10.00 fino al giorno 17 ottobre 2023 alle ore 16.00.

DESTINATARI – Destinatari delle azioni progettuali sono:

  • studenti e studentesse dei corsi di laurea triennale, a ciclo unico e
    magistrale/specialistica, delle scuole di perfezionamento, dei master di primo e secondo
    livello, dei dottorati;
  • docenti universitari/e che nell’esercizio delle proprie funzioni intendano promuovere
    l’inserimento delle tematiche oggetto del programma regionale nella propria didattica;
  • figure professionali di vari profili e afferenti a vari ambiti (Psicologi, Medici, Avvocati e professioni sanitarie e sociali);
  • cittadini/e interessati ad approfondire il tema della violenza contro le donne.

I PROGRAMMI – I Programmi/percorsi formativi e di sensibilizzazione dovranno essere articolati prevedendo le seguenti tipologie di interventi:

  • moduli formativi curriculari, per cui sono riconosciuti crediti formativi, all’interno di corsi di laurea triennale, a ciclo unico e magistrale/specialistica, delle scuole di perfezionamento, dei master di primo e secondo livello, dei dottorati (attività obbligatoria solo nel caso in cui l’Ateneo non abbia già inserito il modulo nell’offerta formativa);
  • attività di ricerca e pubblicazione, anche finalizzata alla valutazione degli impatti delle
    azioni formative e/o a fini didattici;
  • riconoscimenti per tesi di laurea (triennale e/o magistrale) discusse presso l’Università proponente e/o borse di studio per sostenere, in tutto o in parte, le spese di iscrizione a un master o corso post-lauream presente nell’offerta formativa dell’Università proponente;
  • attività formative di aggiornamento/approfondimento e seminari rivolti a figure
    professionali di vari profili e afferenti a vari ambiti;
  • iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione aperte alla cittadinanza e ai
    territori, in raccordo con le Reti territoriali antiviolenza e le Scuole Polo parte dell’iniziativa “A scuola contro la violenza”.

GLI INTERVENTI E I TEMI TRATTATI – Gli interventi potranno essere finalizzati alla trattazione di uno o più dei seguenti temi:

  • le cause strutturali e culturali della violenza contro le donne in tutte le sue forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, verbale, online o in qualsiasi altra forma;
  • sistemi di protezione e tutela giuridica e sociale della donna e dei suoi figli;
  • gli effetti della violenza maschile sulle donne e sui loro figli vittime di violenza assistita,
    con particolare attenzione agli orfani di femminicidio;
  • modalità e strumenti per prevenire la violenza maschile contro le donne: riconoscere e decostruire gli stereotipi culturali, promuovere l’utilizzo di un linguaggio non sessista e una corretta rappresentazione dell’immagine femminile nei media;
  • la partecipazione delle donne al mercato del lavoro in un’ottica di prevenzione della
    violenza contro le donne;
  • la violenza e le molestie nei confronti delle donne sul luogo di lavoro: strumenti di
    protezione e prevenzione;
  • la violenza contro le donne con disabilità;
  • come riconoscere e gestire il fenomeno della violenza contro le donne, con particolare
    attenzione alla valutazione dei segnali di rischio e di allarme;
  • analisi di programmi rivolti al recupero e alla riabilitazione di uomini autori di violenza;
  • la legislazione e le politiche di riferimento a livello internazionale, nazionale e locale sul tema della violenza maschile contro le donne, anche in un’ottica di pari opportunità;
  • il sistema integrato di governance e dei servizi territoriali così come sviluppati a livello
    internazionale, europeo, nazionale e regionale. (

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