(Mi-lorenteggio.com) Cesano, Trezzano, 10 ottobre 2023 – L’iniziativa è stata condotta dalle polizie locali di Cesano Boscone e di Trezzano sul Naviglio. «È un’occasione per rafforzare la collaborazione tra le diverse forze di polizia e nello stesso tempo permette di garantire un ulteriore presidio nelle aree più critiche dei nostri territori», sottolinea il primo cittadino Salvatore Gattuso
L’incontro formale al comando della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, che ha messo a disposizione la sua centrale operativa, e poi davanti al municipio di Cesano Boscone: così è iniziata, nella serata di sabato 7 ottobre, l’operazione SMART (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) promossa da Regione Lombardia.
I primi cittadini di Cesano Boscone Salvatore Gattuso e di Trezzano sul Naviglio Fabio Bottero hanno salutato i comandanti delle due pl, gli ufficiali e gli agenti incaricati del servizio di controllo delle strade e dei luoghi sensibili.
Solo a Cesano Boscone, sono stati fermati e verificati i documenti di 24 automobilisti con posti di blocco organizzati lungo le vie Benedetto Croce, Manzoni e Milano. Verso le 22.30, è stata allontanata una carovana di nomadi che si era insediata nel parcheggio della stazione ferroviaria e successivamente la pl ha controllato le vie del centro storico.
«Le nostre polizie locali – commenta il primo cittadino Salvatore Gattuso, che ha mantenuto la delega alla sicurezza – svolgono un compito fondamentale per garantire una risposta alla domanda di sicurezza dei nostri cittadini. Iniziative come l’operazione regionale SMART sono importanti per due motivi: è un’occasione per rafforzare la collaborazione tra le diverse forze di polizia e nello stesso tempo permette di pianificare interventi specifici nelle aree più critiche dei nostri territori».
L’operazione ha visto in servizio quattro unità coordinate da un ufficiale, che hanno approntato punti di controllo sulla strada statale 494, avvalendosi dell’ufficio mobile e di un’autovettura di servizio. Inoltre, sono state effettuate verifiche mirate nei luoghi di maggiore aggregazione del territorio: i Giardini della Costituzione, il Parco Pertini e il Parco della pace.
Redazione