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XXIV GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE:

AIEOP SPOSA LA CHIAMATA ALL’AZIONE PER L’ACCESSO EQUO ALLE CURE

La società scientifica sostiene una campagna triennale globale sull’argomento con l’obiettivo di sensibilizzare sulle sfide e sulle disuguaglianze che ancora si registrano

(mi-lorenteggio.com) Bologna, 9 febbraio 2024 – Il 15 febbraio, in occasione della XXIV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, l’AIEOP (Associazione Italiana Ematologia ed Oncologia Pediatrica) ufficializza il sostegno alla campagna triennale focalizzata sul tema “Accesso Equo alle Cure: Svelare le Sfide”. Il primo anno sarà dedicato alla raccolta delle sfide e delle disuguaglianze incontrate da coloro che si trovano ad affrontare il complesso scenario del cancro infantile. Attraverso un appello globale all’azione, famiglie, medici, infermieri e ricercatori sono invitati quindi a condividere le proprie esperienze e proposte inviando cartoline digitali attraverso una piattaforma interattiva – www.iccd.care – con l’obiettivo principale di sensibilizzare regionalmente sulle sfide e sulle disuguaglianze.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, un evento globale promosso dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei tumori infantili e a offrire sostegno ai coraggiosi bambini e adolescenti che affrontano questa difficile battaglia, così come alle loro famiglie.

Nata nel 2002 da Childhood Cancer International (CCI) – una rete globale composta da 183 organizzazioni genitoriali, associazioni di sopravvissuti al cancro infantile, gruppi di sostegno e società oncologiche, in oltre 94 Paesi e su 5 continenti, di cui sono membri attivi anche le italiane AIEOP e FIAGOP -, la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile si basa sulla profonda convinzione che ogni bambino e adolescente affetto da cancro meriti la migliore assistenza medica e psicosociale possibile, indipendentemente da Paese, razza, condizione finanziaria o classe sociale.

L’evento si fonda sull’idea che le morti per cancro infantile siano evitabili con una diagnosi tempestiva e accurata, con l’accessibilità a farmaci essenziali di qualità e con trattamenti e cure adeguati. Il suo obiettivo principale è mettere in luce le sfide legate al cancro infantile, sottolineando l’urgenza di garantire un accesso equo al trattamento per tutti i piccoli pazienti affetti da questa malattia in tutto il mondo.

Il cancro infantile, infatti, rappresenta ancora la principale causa di morte correlata a malattie nei bambini a livello globale, con oltre 400.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Di questi, circa 2.500 sono i nuovi casi diagnosticati in Italia nella fascia di età tra 0 e 19 anni. La Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile si impegna a focalizzare l’attenzione su questo problema, cercando di ottenere risorse adeguate a garantire i diritti fondamentali dei bambini malati di cancro sollecitando costantemente le coscienze dei singoli e le istituzioni. Questi diritti includono la diagnosi tempestiva, l’accesso a farmaci salvavita, trattamenti di qualità e cure palliative, se necessario. La ricorrenza offre anche l’occasione per un punto della situazione circa gli importanti progressi compiuti, soprattutto nell’ultimo anno, nella ricerca clinica italiana all’interno della rete AIEOP. “Il ruolo cruciale di AIEOP nella lotta al cancro infantile – dichiara il Dott. Arcangelo Prete, Presidente di AIEOPè stato testimoniato nel corso dell’ultimo anno con numerose pubblicazioni scientifiche che hanno spaziato dalle terapie di supporto all’attenzione alla qualità della vita dei nostri bambini e ragazzi fino a trattamenti innovativi. Rispetto a questi ultimi, è doveroso citare l’impegno pionieristico dell’Italia nelle terapie cellulari avanzate e nelle terapie geniche su diverse patologie oncologiche ed ematologiche”.

Di pregio è infatti il lavoro pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine, nella quale i ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con referenti di altri centri AIEOP, relazionano sul trattamento di pazienti affetti da neuroblastomi recidivi o refrattari mediante l’utilizzo di cellule CAR T dirette contro l’antigene GD2. La possibilità di disporre in Italia di un’officina farmaceutica in grado di generare terapie cellulari e geniche è un valore aggiunto non solo per i bambini italiani, ma anche per quelli provenienti da altri Paesi, dove questa facility non è disponibile.

“L’entusiasmo dei nostri giovani medici, infermieri e ricercatori – conclude il Dott. Prete – è stato testimoniato dal significativo coinvolgimento della nostra community nelle attività del congresso 2023 nonché negli incontri di aggiornamento. Come società scientifica, invitiamo tutti a unirsi alla giornata mondiale contro il cancro infantile. Facciamo sentire la nostra voce per assicurare a tutti i bambini del mondo un equo accesso alle cure”.

AIEOP è una società scientifica, accreditata dal Ministero della Salute, operante su tutto il territorio nazionale, con 49 centri affiliati e circa 750 soci tra gli operatori sanitari.

AIEOP ha lo scopo principale di promuovere le attività di ricerca e cura nel campo dell’ematologia ed oncologia pediatrica, oltre a elaborare e coordinare protocolli di trattamento, divulgare le conoscenze, facilitare collaborazioni nazionali e internazionali e stimolare sinergie tra associazioni.

Per garantire la qualità della cura, i centri AIEOP sono identificati secondo specifici requisiti qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi, e adottano protocolli comuni di trattamento.

Il Centro Operativo ha sede a Bologna, sovrintende alla Banca Dati ed è a supporto dell’attività di AIEOP.

Ogni anno circa 2300 casi, tra nuove diagnosi, trapiantati di midollo osseo e immunodeficienze vengono registrati con un identificativo univoco. A oggi, sono riportati più di 65mila casi.

La storia di AIEOP prende le mosse dalla stesura, nel 1971, del primo protocollo italiano per il trattamento della leucemia acuta pediatrica, che non è più una malattia incurabile.

Nel 1975 nasce quindi l’Associazione Italiana di Immunologia e Oncologia Pediatrica, che dal 1985 assume la nuova denominazione di Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP). L’organismo si occupa di leucemie e tumori infantili e di malattie ematologiche non tumorali redigendo protocolli e linee guida.

Dal 1989 tutti i nuovi casi di neoplasia diagnosticati nei centri AIEOP sono registrati. L’AIEOP è la prima associazione di emato-oncologia pediatrica al mondo a creare una banca dati, che nel 2000 diventa elettronica. L’analisi dei risultati dei protocolli di cura consente di individuare gli opportuni miglioramenti da implementare nel protocollo successivo.

Redazione

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