(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 08 febbraio 2011 – “La tragica morte di quattro bambini in un campo abusivo alle porte di Roma induca la politica a una seria riflessione sui temi dell’accoglienza, che devono necessariamente essere accompagnati dal rispetto delle regole e della legalità. Questioni che potrebbero costituire materia d’incontro tra gli schieramenti e non di divisione”: così il sindaco di Cesano Boscone Vincenzo D’Avanzo interviene sui fatti di Roma.
“Di fronte all’invito del Presidente della Repubblica – prosegue D’Avanzo – la politica deve smetterla di far finta che il problema non esista. Solo se la questione verrà affrontata nel rispetto delle persone, della loro cultura e tradizione, ma nell’ambito di regole fondamentali alla base di una convivenza civile e pacifica, si riuscirà a dare una svolta epocale a un fenomeno che fa paura alla stragrande maggioranza delle persone. E’ chiaro, però che occorra un vero e proprio patto che porti le stesse comunitò di nomadi spesso stanziali ad allontanare coloro che delinquono, altrimenti il processo di integrazione sarà difficile”.
Il primo cittadino di Cesano pone l’accento anche sulla necessità di evitare che tutti i problemi di una grande metropoli “vengano scaricati sulle zone di confine, con inevitabili effetti negativi sulle comunità dell’hinterland”.
V.A.