(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 05 marzo 2009 – Il gruppo Unione è nato in questi anni di profondi cambiamenti politici.
E’ formato da cinque consiglieri comunali, provenienti dagli ex D.S. e Margherita, che hanno sostenuto il programma del Sindaco e che oggi si ripropongono come base per costruire una lista civica per continuare a essere un pungolo e un sostegno alle politiche amministrative del centrosinistra.
I consiglieri sono: Paolo Erasmi (ex D.S.), Salvatore Ariemma (ex Margherita), Pino di Blasio (Ex D.S.), Giovanni Addonisio, (ex D.S.) e Gianluca Vantaggiato (ex D.S.).
Per martedì 24 Marzo alle ore 11.00 nella sala "ILARIA ALPI " al Centro Sociale Q.re TESSERA hanno indetto una conferenza stampa, nel corso della quale il Gruppo NGU scenderà in campo con la lista Civica a sostegno del sindaco D’Avanzo.
Da un primo comuniciato emerge quanto segue.
Vogliono costruire una lista che sia l’espressione di militanti di lungo corso ma anche di associazioni, comitati di quartiere e che veda la presenza di semplici persone volonterose tutte unite insieme per portare le proprie capacità, il proprio impegno ed esprimere il rinnovamento delle idee e la modernità del cambiamento.
E’ proprio dall’intensità del cambiamento, da un rapporto spesso difficile tra politica, istituzioni e cittadini che nasce la necessità di un soggetto politico indipendente dai partiti, che sia punto di riferimento per il nostro Comune, capace di mettere in campo idee e progetti innovativi, oltre che solide alleanze.
Inizia con questa comunicazione un lungo lavoro che dovrà consolidare la loro esistenza organizzata sul territorio, con una identità culturale e ideale riconoscibile nelle migliori tradizioni del riformismo popolare italiano.
Pongono all’attenzione dei cittadini alcuni argomenti che ritengono essenziali per la costruzione di un programma: argomenti sui quali un giudizio giudizio e soggetti a modifiche ed integrazioni.
1. UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
Occorre porre un limite allo sviluppo: non è di per sé un valore solo l’aumento della popolazione. Le aree edificabili vanno mantenute ma occorre dare maggior rapporto a spazi verdi, giardini e viali alberati e dovrà comportare una adeguata compensazione ecologica.
Va definito insieme ai Cesanesi attraverso consultazioni ,il modello di sviluppo per il paese che deve rimanere ospitale e qualificato, sviluppando al massimo la politica di integrazione tra i quartieri periferici e il Centro. A tal proposito è necessario e prioritario esplorare tutte le possibilità affinché si possa dotare il Quartiere Giardino (vero centro geografico di Cesano Boscone) di strutture dove sia possibile collocare un presidio della pubblica amministrazione (Polizia Locale/Protezione Civile).
2. UNA VIABILITA’ VIVIBILE
Compito prioritario di ogni amministrazione è quella di salvaguardare i diritti della popolazione che rappresenta, in primo luogo il diritto alla salute. Il traffico intenso, provocato dall’ammassarsi dei centri commerciali, compromette l’ambiente atmosferico e quindi l’aria che respiriamo e vi è quindi bisogno di un più serio atteggiamento verso la presa di misure di riqualificazione dell’intero asse viabilistico.
3. SERVIZI AI CITTADINI
Riteniamo che l’amministrare un Comune, soprattutto dal punto di vista delle politiche sociali, deve avere una visione d’insieme sullo stato dell’arte attuale ma anche sulle previsioni future anticipando le emergenze e non correndole dietro. Il Comune deve assumersi la responsabilità pubblica della cura degli interessi della propria comunità rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e della comunità. In questo particolare momento economico sarà oltremodo necessario impegnarsi nel soddisfare le esigenze di minimo vitale, esigenze che vanno dalla casa al lavoro, oltre alla possibilità di riduzione di tasse o tariffe.
4. CULTURA E SPORT
Le politiche culturali in atto riscuotono molto interesse da parte della cittadinanza: occorre continuare su questa strada creando un collegamento culturale tra i quartieri più evidente e più interscambiabile.
I quartieri debbono avere più possibilità di aprirsi e non dimenticarsi che vivere il territorio costantemente permette anche di mantenere basso il livello di microcriminalità e di disagio sociale.
Anche nello sport bisogna investire non solo come forma di educazione alla vita, alla socialità ma anche per il superamento dell’esclusione e della marginalità: una politica quindi di attenzione ai costi della partecipazione agli sport e alla qualità degli spazi.
ALTRO
L’altro è tutto quello che insieme pensiamo debba far parte di un programma, è la “casella vuota” che chiediamo a tutti di concorrere a riempire.
Chi volesse partecipare alla Lista contribuendo al programma può contattare i referenti della lista.
V.Aggio