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venerdì, Maggio 3, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

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Terremoto. Oltre centocinquanta morti in Abruzzo

Milano, 6 Aprile 2009 – Interi paesi distrutti. Ma, la macchina degli aiuti si è messa in moto. L’epicentro è stato a Paganica, frazione de l’Aquila. Da fonti dei soccorritori si parla di 150 morti accertati, forse destinati ad aumentare, 1.500 feriti e 100.000 sfollati. Numerosi i dispersi, che si teme siano sotto le macerie. 10-15 mila le case rase al suolo

Oltre al capoluogo di regione, sono stati colpiti i comuni di Onna, Fossa, Paganica, San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo, Villa Sant’Angelo, San Gregorio, Poggio Picenza, San Pio, Barrile, Ocre, Rovere, Rocca di Cambio, Pianola, Poggio di Roio, Tempera e Camarda.
Il paesino di Onna, ad esempio, è interamente distrutto: oltre 50 i morti, alcune decine i dispersi.

Fortunatamente oggi c’è stato il sole, ma,  le previsioni per le prossime ore promettono pioggia e grandine e le temperature in diminuzione, considendo anche il fatto che si è in montagna

Nella giornata di oggi,  i bollettini dei centri sismologici hanno segnalato  numerose scosse di assestamento. 

Per gli sfollati oltre a diversi campi allestiti e in fase di allestimento, gli albergatori della riviera hanno messo a disposizione posti letto per un totale di 13.342,  in modo tale da ospitare i senzatetto.
La Protezione civile assiste la popolazione sfollata e organizza gli spostamenti e la sistemazione nelle stanze. 

“Milano oggi è con l’Abruzzo, nelle ore dell’emergenza e del dolore, con il suo abbraccio più vero, ma anche con il suo sostegno pronto e concreto”.

La mappa

 

Alla partenza del convoglio della Protezione Civile di Milano per l’Abruzzo, dalla sede di via Barzaghi il Sindaco Letizia Moratti ha sottolineato la pronta solidarietà dei milanesi alle popolazioni colpite dal terremoto: “Milano è già in campo con i professionisti e i volontari più qualificati, con l’eccellenza dei suoi centri tecnologici, con tutta la professionalità e l’umanità che la Città sa esprimere”.
In un’azione coordinata tra i livelli locali della Protezione civile e la Direzione nazionale, il Sindaco ha ricordato anche il contributo delle Università, degli Ospedali, delle Imprese, delle Associazioni.
La Protezione civile milanese – ha ricordato il Sindaco – si è mossa per andare ad allestire un campo di ospitalità per 300 persone: “una capienza che in tempi molto rapidi potrà essere raddoppiata su richiesta della Protezione civile nazionale”.
“Inoltre – ha detto Letizia Moratti – insieme ai volontari della Protezione Civile di Milano sono partiti anche professionisti del Politecnico, per aiutare nell’opera di verifica tecnica sulla statica degli edifici necessaria per garantire condizioni di sicurezza”.
Il Politecnico di Milano ha infatti messo a disposizione un team di 13 tecnici specializzati per la valutazione statica degli edifici e le prime misure di tutela della popolazione da ulteriori crolli, possibili anche a seguito delle inevitabili scosse di assestamento.
A loro si uniranno 7 tecnici del Comune.
“Milano – ha concluso il Sindaco – è vicina a chi in queste ore vive nel dolore. A queste prime misure ne faremo seguire altre, sempre in coordinamento con la Protezione civile nazionale e con tutte le Istituzioni”.

Il Presidente Napolitano ha ricevuto messaggi di solidarietà da numerosi Capi di Stato per il terremoto in Abruzzo

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel corso della giornata da numerosi Capi di Stato messaggi di partecipazione al lutto dell’Italia per le vittime del terremoto in Abruzzo e di solidarietà con le popolazioni colpite. Tra essi i Re di Svezia e dell’Arabia Saudita, e i Presidenti della Federazione Russa, della Repubblica Federale di Germania, dei Paesi Bassi, della Polonia, dell’Irlanda, della Finlandia, dell’Ungheria, della Confederazione Svizzera, di Malta e dell’Estonia. Si sono messi personalmente in contatto telefonico con il Presidente Napolitano il Re di Spagna Juan Carlos, il Presidente egiziano Mubarak e il Presidente libanese Sleiman, che hanno voluto anche dichiarare piena disponibilità a sostenere lo sforzo dell’Italia nei modi che risulteranno opportuni. E’ confortante – ha commentato il Presidente della Repubblica – constatare come in queste drammatiche circostanze si manifestino la simpatia e l’amicizia che circondano l’Italia nel mondo.

Redazione

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